Incredibile Vendée Globe che non cessa mai di proporre nuovi colpi di scena. La riparazione di fortuna che era stata fatta su PRB per tenere in piedi l’albero dopo la rottura di un outrigger conseguenza della manovra “spericolata” che aveva portato al salvataggio di Jean le Cam, ma anche alla collisione tra PRB e lo scafo rovesciato di VM Matériaux è saltata. Jean Le Cam e Vincent Riou erano in rotta verso l’isola degli Stati, in Patagonia, quando verso le 20: di ieri sera (ora cilena, mezzanotte italiana), dopo aver passato Capo Horn, l’albero si è accasciato lateralmente in seguito alla rottura del tirante di fortuna, fatto con il cordame, che serviva a sostituire l’outrigger e tenere l’albero in posizione verticale.
Con 25 nodi di vento da nord-ovest la barca ha incominciato ad andare alla deriva in direzione dell’entrata del canale di Beagle senza poter in alcun modo manovrare perché i due velisti non solo avevano perso albero e vele e recuperato il solo boma, ma erano anche senza motore che a bordo si PRB non funzionava oramai da parecchi giorni. Nuovo S.O.S. ma per fortuna in una zona con un intenso traffico marittimo. Un pattugliatore cileno, LSG Alacalufe, li ha presi a rimorchio alle 23:00 ora locale (le 3:00 italiane) e li sta rimorchiano verso Puerto Williams. Nessuno dei due skipper è rimasto ferito da questo nuovo incidente che, comunque, è un colpo durissimo per Vincent Riou, la cui speranza di poter riparare i danni conseguenti l’abbordaggio di VM Matériaux e proseguire verso Les Sables d’Olonne è volata via insieme all’albero. La corsa è finita anche per lui. In vetta all’Everest della vela arriveranno davvero in pochi.
Domenica 15 dicembre alle 21:45 UTC, Medallia, la barca della britannica Pip Hare, ha disalberato a 800 miglia nautiche a sud dell'Australia
Con una sartia rotta e in un netto ritardo dal leader (deve ancora passare Capo Buona Speranza) il velista ungherese ha deciso di finirla qui e si sta dirigendo verso Cap Town
Pochi avrebbero immaginato che questa edizione del Vendée Globe si sarebbe trasformata in una battaglia a tre, e ancora meno avrebbero previsto che Seb Simon, con una barca priva di foil di dritta, avrebbe tenuto testa al duo dei favoriti
Arriva il primo successo per Cosixty 8, la barca di Salvatore Casolaro del CN Torre Annunziata, nella quarta prova del Campionato Invernale di Napoli organizzata dal Club Nautico della Vela, valida per l’assegnazione del trofeo Gaetano Martinelli
Il Ministero della Salute impedisce il rilascio dell’attestato sanitario necessario per essere ammessi ai corsi di formazione. A rischio 3.000 potenziali nuove figure professionali per la nautica da diporto
La Classe Italiana Open Skiff, in collaborazione con Tahe Ourdoors, presenta per il 2025 il progetto per l’apertura di 5 nuovi Centri Open Skiff
La LNI sez. Viareggio chiude positivamente il 2024 pensando ai prossimi appuntamenti con in programma non solo regate in mare ma impegno nel sociale, grande a attenzione ai giovani e alla disabilità e gli imperdibili Open Day
Umiltà, concentrazione e focus sugli obiettivi gli ingredienti per mantenere alta l’attenzione agonistica verso Cape Leeuwin
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
Un parterre di tutto rispetto con equipaggi provenienti da tutto il mondo ha animato questa seconda serie dell’invernale Dragone