Nel 470 maschile l'equipaggio formato da Gabrio Zandonà e Edoardo Mancinelli Scotti conquista la medaglia d'argento. Gli italiani partono fuori dalla linea e i giudici gli comminano una penalità (OCS) che gli costa il primo posto in classifica. Medaglia d'oro agi svizzeri Buhler/Steiger mentre ai francesi Leboucher/Garos va il bronzo.
Gabrio Zandonà ha così commentato l'ottimo risultato:"Siamo contentissimi per l'ottimo risultato. Se qualcuno due mesi fa ci avesse detto che saremmo entrati in Medal Race a Hyeres con 10 punti di vantaggio sul secondo lo avremmo preso per pazzo. Con soli venti giorni di preparazione insieme questo è un risultato veramente notevole. Certo rimane un po' di amarezza per la stupidaggine commessa in partenza ma sinceramente non pensavamo di essere noi quelli in anticipo. Eravamo tutti molto vicini e forse per sicurezza avremmo dovuto tornare indietro, ma è andata così, pazienza. Devo dire che abbiamo fatto regate tatticamente splendide con partenze sempre impeccabili e considerato il valore e la qualità degli equipaggi presenti non possiamo che dirci estremamente soddisfatti. Oltre a noi tutta la squadra si è comportata bene. Ho notato in particolare la positiva prestazione della coppia formata da Simon Sivitz Kosuta e Jas Farneti che hanno concluso in sedicesima posizione. Sono un equipaggio serio, motivato e intraprendente che avevo già visto all'opera l'anno scorso sul Garda. Ora ci trasferiamo a Riva del Garda per l'Eurolymp dove però ci troveremo in acqua divisi. Infatti io regaterò nei 470 in compagnia di Della Torre mentre Edoardo sarà impegnato già dalla prossima settimana sempre come prodiere, in coppia con Enzo Savelli nelle classe 420.
Altra ottima prestazione dei fratelli Sibello nei 49er che concludono la Medal Race al secondo posto. La regata la vince l'equipaggio francese formato da Dyen e Christidis, al terzo posto un altro equipaggio transalpino composto da Dortoli e Delpech. Ai Sibello va la medaglia d'oro, argento a Delle Karth/Resch (AUT) e bronzo a Alonso/Alonso (SPA).
Nella classe RS:X femminile Laura Linares e Flavia Tartaglini concludono la Semaine Olympique Francaise rispettivamente al sesto e settimo posto della generale. La Tartaglini conquista un buon terzo posto in Medal Race risalendo due posizioni in generale, mentre la siciliana si piazza in settima posizione. La regata la vince la Manchon (SPA), davanti alla Shaw (GBR). L'oro se lo aggiudica la cinese Chien, l'argento la Shaw (GBR) e il bronzo la Manchon (SPA).
Francesca Clapcich termina la Medal Race della classe Laser Radial in nona posizione e al sesto posto in classifica generale. La regata di oggi la vince la Bouwmeester (NED) precedendo la Van Acker (BEL) e la Tunnicliffe (USA). Con questo risultato l'americana soffia l'oro alla Fenclova (CZE), in testa alla generale sin dalla prima regata e oggi sesta. Medagliere: Tunnicliffe oro, Fenclova argento e Van Acker bronzo.
Classe RS:X maschile. Tra gli uomini l'oro va all'israeliano Zubari, argento al francese Bontemps e bronzo al britannico Dempsey. Nella Medal Race ha prevalso Bontemps davanti a Santos (BRA) e Myszka (POL)
Nella classe Laser si registra l'affermazione di Goodison (GBR) che si aggiudica la medaglia d'oro, argento a Semerkhanov (RUS) e bronzo a Del Solar (CHI). La Medal Race invece la vince Schadewaldt (Ger) davanti a Del Solar e Goodison.
Il britannico Wright vince la Medal Race della classe Finn, al secondo posto si piazza l'altro britannico Scott mentre il ceco Maier giunge terzo. L'oro lo conquista Kljakovic (CRO), l'argento va a Wright che, grazie al risultato odierno, supera in classifica Vincec (SLO), oggi 10°, che si aggiudica il bronzo.
La Medal Race della classe 470 femminile viene vinta dall'equipaggio Petitjean/Douroux (FRA) davanti a Vogl/Flatscher (AUT) e a Pacheco/Betanzos (SPA). Le danesi Koch e Sommer vincono l'oro nel 470 femminile, argento alle olandesi Fokkema/Jongens e bronzo alle austriache Vogl/Flatscher.
Nella classe Star l'oro lo vince l'equipaggio Rohart/Ponsot (FRA) mentre nei 2.4 vince Seguin (FRA).
Tutte le statistiche della corsa fino ad oggi, con Dalin che ha passato per primo l'Equatore, Point Nemo e tutti i capi ad eccezione dell'Horn. Yoann Richomme lo segue a 123 miglia
A Santa Lucia incontro con i presidenti federali Ettorre (FIV), Tizzano (FIC) e i vertici dei club cittadini: “Insieme per riportare il golfo al centro dello scenario internazionale”
Tanta fatica, dovuta al meteo inclemente ed alle rotture che hanno impegnato al massimo Giancarlo in questi ultimi giorni. Ma il secondo Capo Horn della sua vita è passato ed ora inizia la risalita verso casa
Trofeo Campobasso 2025, lo spettacolo delle vele nel golfo di Napoli. I risultati del primo giorno di regate
Domani (ore 12:30) al Trofeo Campobasso i presidenti nazionali Federvela, Ettorre, e Federcanottaggio, Tizzano. Cerimonia di premiazione alle 16:30
Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance) e Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) sono attesi tra il 14 e il 15 gennaio 2025
Sabato 25 gennaio 2025 si terrà a Varese la decima edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante convegno nazionale dedicato al mondo delle imbarcazioni d’epoca, classiche, storiche e della marineria tradizionale
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto