Ancora una tappa sfortunata per il team “Sistiana” Dopo la partenza da Ravenna alle 10.30 di ieri con vento di maestrale di 7 nodi le barche sono scese lungo l’Adriatico verso l’approdo di Giulianova distante 130 miglia. Per oltre 125 miglia l’imbarcazione del Diporto Nautico timonata ancora da Simone Spangaro precedeva i diretti concorrenti di “Riva del Garda” con al timone il pluricampione Lorenzo Bressani, “CastelsanpietroTerme” con il bielorusso Serghej Kortikov e “Cagliari”. Al cancello di Rimini “Sistiana” aveva un vantaggio di circa mezzo miglio sul secondo e procedeva a poco meno di 6 nodi di media. Durante la notte “Sistiana” manteneva la testa del gruppo ma al mattino il vento calava
sensibilmente fino a ridursi a zero, riunendo nuovamente le quattro imbarcazioni che finora hanno sempre distanziato gli ulteriori concorrenti. Con la pochissima aria per l’intera mattina le barche hanno raggiunto Giulianova dopo le 13.00 con in testa ancora Riva del Garda, seguita da Cagliari e da
CastelsanPietroTerme. Sistiana arriva quindi solo quarta, frenata anche da alcuni detriti raccolti tra chiglia e timone che hanno costretto Simone Spangaro a scendere in acqua per liberarsene.
Sei le veliste in gara in questa edizione: Sam Davies, Pip Hare, Clarisse Crémer, Isabelle Joschke, Justine Mettraux, Violette Dorange
Yoann Richomme, al timone di Paprec Arkéa, ha saputo navigare abilmente in questi venti più deboli e complessi, riuscendo ad aumentare il suo vantaggio a 16 miglia nautiche davanti a Charlie Dalin su MACIF Santé Prévoyance
“Le Valli di Comacchio sono la Cappella Sistina del birdwatching italiano”. La bella metafora di Alessandro Polinori, presidente della LIPU, ha sintetizzato al meglio l’interesse suscitato dal convegno svoltosi ieri a Palazzo Bellini a Comacchio
È tempo di dire arrivederci: questa mattina i 40 skipper hanno condiviso i loro ultimi pensieri prima di mollare gli ormeggi. Sono stati momenti di forte emozione con la famiglia e gli amici più cari
Il “Kiwi pazzo” è partito alle 14.17, un'ora e 15 minuti dopo gli altri. Ma poi Colman è stato in testa a tutta la flotta nel tardo pomeriggio, mentre si dirigeva a sud verso Capo Finisterre
Un vento teso da Nord ad oltre sette nodi, il Tivano, ha caratterizzato a Lecco la prima giornata di regate del 50° Campionato Invernale Interlaghi di vela - Trofeo Neomarine organizzato, a calendario Fiv nel Golfo, con la regia della Canottieri Lecco
Sole, vento di bora e onda formata al primo dei quattro appuntamenti settimanali di Lignano. Due le prove portate a termine
Oggi alle 13:00 finalmente la partenza, con poco vento ma sempre emozionante. Ora scatta il tifo per l'unico italiano in gara, Giancarlo Pedote, sperando che possa far bene (o anche meglio) almeno quanto nell'ultima Vandée conclusa all'ottavo posto
Uno dei favoriti di questa regata, Charlie Dalin (MACIF Santé Prevoyance), si sta dimostrando all'altezza della sua fama
Ottanta barche sulla linea di partenza. In acqua anche la flotta Meteor