sabato, 23 novembre 2024

GIANCARLO PEDOTE

Giancarlo Pedote: l'analisi previsionale della Transat Jacques Vabre 2017

giancarlo pedote analisi previsionale della transat jacques vabre 2017
redazione

Sono tredici gli IMOCA che si troveranno domenica 5 novembre sulla immaginaria linea di partenza a largo di Le Havre, in Normandia e che prenderanno il largo in direzione Salvador Bahia in Brasile.
Tra questi anche Newrest-Bioche Pasquier, a bordo del quale Giancarlo Pedote naviga al fianco di Fabrice Amedeo, skipper francese che con la stessa imbarcazione ha partecipato all’ultima Vendée Globe arrivando undicesimo. Insieme affronteranno questa traversata oceanica: 4.350 miglia tutte da seguire, come spiega Giancarlo Pedote annunciando gli sviluppi meteo e quindi i punti chiave della regata.
« Il fronte freddo che sabato sera passa sopra Le Havre e si dissolve, genererà domenica un flusso di 15-20 nodi da Nord-Nord Ovest. Queste le condizioni di partenza che evolveranno, subito dal pomeriggio di domenica, in un regime di venti più leggeri provenienti da Nord. Questo cambiamento sarà causato da un anticiclone delle Azzorre posizionato più a Nord, più o meno tra le Azzorre e Cap Finisterre. In seguito ad una depressione a Ovest dell’Islanda, questo anticiclone si estenderà con una dorsale verso la punta delle Bretagna e genererà dei venti molto leggeri tra la notte tra domenica e lunedì ».
Il quadro è ovviamente previsionale, ma lo scenario ben definito, tanto che Pedote continua a raccontarne con chiarezza lo sviluppo: « In seguito allo spostamento della depressione ad Ovest dell’Islanda verso le coste dell’Europa occidentale, la flotta verrà interessata da un flusso di Sud-Ovest di 25-30 nodi, associato ad un fronte freddo piuttosto intenso che toccherà la flotta martedì tra le 3.00 e le 7.00 del mattino - secondo le previsioni attuali. Ci sarà poi una rotazione del vento a destra: il vento passerà da Sud-Ovest a Nord-Ovest e in quell’occasione sarà importante posizionare molto bene la nostra virata per cominciare a scendere con le vele da andature portanti nella coda depressionaria con vento instabile di 25-30 nodi ».
E venti instabili richiamano massima attenzione.
« La discesa verso l’equatore sarà piuttosto tonica: sarà necessario fare le giuste scelte a livello delle vele e non farsi sorprende dalle raffiche di vento. Quando in seguito il vento comincerà a diminuire in intensità, sarà importante fare i cambi di vele al momento giusto per permettere alla barca di esprimere sempre il miglior target di velocità. A questo punto il fronte freddo evacuerà insieme alla depressione e noi rientreremo nel flusso anticiclonico che si forma subito dietro alla depressione. Qui dovremo “giocare” con la curva dell’anticiclone e posizionare al meglio la strambata che ci porterà a seguire il flusso degli alisei, alla latitudine dello Stretto di Gibilterra ».
Ma le regate non sono mai solo tattica e strategia. Le emozioni, le esperienze e i ricordi giocano il loro ruolo fondamentale. E Giancarlo Pedote di ricordi ne ha: « Nel 2009 sono arrivato a Salvador Bahia con il mini di serie Prysmian ITA 626, un pogo 2. È stato il primo arrivo in solitario oltreoceano, la conclusione della prima traversata atlantica in solo, ed è stato davvero molto emozionante. La prima traversata ha un sapore speciale e non si scorda mai. Ci lanciamo nella prima traversata oceanica con un’idea, poi arriviamo dall’altra parte, io sono arrivato dall’altra parte avendo vissuto una realtà molto differente da quella che avevo immaginato. In questi otto anni ho avuto modo di fare tante esperienze, navigare su tantissime barche diverse, ed è per me una grandissima emozione adesso potermi girare indietro, guardare gli anni che sono trascorsi e ritornare a imbarcarmi verso Salvador Bahia portando con me tutte le esperienze che si sono susseguite una all’altra. Fondamentalmente non posso che trarre un bilancio positivo da tutto ciò che è accaduto dopo la prima Mini Transat, e questo mi rende sereno ».
Per Giancarlo Pedote non si tratta della prima partecipazione alla Transat Jacques Vabre, ma della prima traversata oceanica in Classe IMOCA.
Nel 2015 lo skipper fiorentino vinse questa competizione in Multi 50 al fianco di Erwan Le Roux su Fenêtréa Prysmian; quest’anno naviga con Fabrice Amedeo, che oltre ad essere un navigatore oceanico, è giornalista del popolare quotidiano francese “Le Figaro”.
« Fabrice Amedeo si è rivelato in questo periodo di preparazione un buon compagno, serio, che conosce bene la sua barca. Sono contento di partire con lui, cercheremo insieme di dare il nostro meglio ».
A bordo di Newrest-Bioche Pasquier sale anche Prysmian Group, che dal 2008 accompagna Giancarlo Pedote nella sua crescita sportiva. Lorenzo Caruso, Corporate and Business Communications Director del Gruppo leader mondiale nel settore dei cavi e sistemi per energia e telecomunicazioni, dichiara:
« Siamo entusiasti di prendere nuovamente parte alla prestigiosa Transat Jacques Vabre grazie a Giancarlo, che per noi è parte integrante di Prysmian Group. La sua costanza e la sua professionalità rappresentano in pieno lo spirito del Gruppo e, attraverso questa proficua collaborazione che combina i valori della vela e la nostra mission di business di perseguire sempre l’eccellenza in termini di prestazioni, qualità, competitività e innovazione, siamo pronti ad affrontare questa nuova avventura ».
«Seguiremo Giancarlo », aggiunge Caruso. « Ogni dipendente del Gruppo avrà la possibilità di seguire la regata attraverso degli aggiornamenti che daremo sul nostro intranet e sul nostro sito internet corporate www.prysmiangroup.com ».
  


04/11/2017 11:21:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Il Made in Italy conquista il palcoscenico mondiale al METSTRADE di Amsterdam

Il Made in Italy ha conquistato il palcoscenico mondiale al METSTRADE di Amsterdam, dimostrando la sua forza e la sua capacità di anticipare le tendenze del mercato

Vendée Globe: crepe sulla barca di Louis Burton

Louis ha constatato la presenza di crepe sul ponte della barca (all'altezza dello spreader del gennaker), che potrebbero compromettere l'integrità strutturale dell'imbarcazione

Vendée Globe: Pedote, sole e primato

Sabato 16/11, mentre si appresta a iniziare il suo sesto giorno in mare nel Vendée Globe, a 500 miglia dalle coste del Sahara Occidentale, Giancarlo Pedote è nelle prime posizioni della flotta dopo un’importante rimonta avvenuta nella tarda serata di ieri

Presentato il Red Bull Italy SailGP Team

Alla guida la leggenda Jimmy Spithill, al timone il pluricampione olimpico Ruggero Tita

Campionato Invernale di Napoli: Raffica vince la Coppa Knight

L’imbarcazione di Pasquale Orofino (CN Punta Imperatore e RYCC Savoia) conquista il trofeo messo in palio dal CRV Italia vincendo la seconda regata

Desenzano: prima giornata del Cimento Invernale

Grande partecipazione per l’evento più importante della stagione del Garda che vede iscritte 74 imbarcazioni: oltre alla miscellanea classe Orc, 22 Dolphin81, 13 Meteor, 4 Surprise, 12 Asso99

Cagliari: Hansa 303 in acqua per la Sardinia Sailing Cup

Sardinia Sailing Cup, le acque di Su Siccu ospitano tre giorni di Para Sailing con l'International Development Programme

Campionato Invernale di Marina Loano: risultati e classifiche dopo quattro giornate

La 3^ e 4^ giornata della 7a edizione del Campionato Invernale di Marina di Loano si sono disputate Sabato 16 e Domenica 17 Novembre

El Moro e Wanderfun in testa alla classifica provvisoria dell’Autunno Inverno Salodiano

A Salò si è svolta la prima tappa del campionato invernale organizzato dalla Canottieri Garda

Checco Bruni torna in SailGP come Head Coach di ROCKWOOL Racing

Il velista sette volte campione del mondo Francesco Bruni si è unito al ROCKWOOL Racing SailGP Team nel ruolo di Head Coach in vista dell'apertura della stagione SailGP a Dubai, questo fine settimana

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci