Scatta nel prossimo fine settimana, a Genova, l'appuntamento con il Primazona Winter Contest. La 15a edizione della grande rassegna velica invernale si svolgerà nell'ambito di 3 week end nelle acque del lido di Albaro con l'organizzazione delle Società Veliche Genovesi, il supporto logistico dello Yacht Club Italiano e il coordinamento del Comitato I Zona FIV-Liguria. Sono protagoniste le classi 470, 420 e D-One (sabato 17 e domenica 18 gennaio, previste 50 imbarcazioni), Optimist (sabato 31 gennaio e domenica 1 febbraio, previste 80 imbarcazioni) e Laser (sabato 14 e domenica 15 febbraio, previste 70 imbarcazioni).
Sei giornate di sfide e di emozioni, legate dalla possibilità di vincere la SuperCoppa Winter Contest che sarà assegnata alla migliore squadra con la somma dei migliori punti in classifica generale nelle varie Classi.
"Il Primazona Winter Contest esiste grazie alla collaborazione di tutti i circoli della provincia, è un momento di grande aggregazione per tutti noi - spiega la presidente del Comitato I-Zona Luisa Franza durante la presentazione nell'Auditorium della Regione Liguria - Possiamo contare, ancora una volta, su numeri importanti, con la presenza di equipaggi non solo dalla Liguria ma anche da tutto il Nord Italia, e tutto questo consentirà anche un importante indotto agli esercizi commerciali del territorio e, inoltre, di valorizzare Genova e la Liguria anche sotto il profilo turistico".
Vela come sport ma anche e soprattutto come opportunità per valorizzare il profilo turistico della Liguria in un periodo di bassa stagione. Molte persone, in arrivo da fuori Regione, avranno la possibilità di visitare anche il patrimonio culturale della città di Genova. Per tale ragione, sulla pagina ufficiale dell'evento, sono presenti anche i link d'accesso ai siti di Strada Nuova e i suoi Musei, I Palazzi dei Rolli, Galata Museo del Mare, La Lanterna, L'Acquario, Porto Antico, Centro Storico e La città dei bambini e dei ragazzi.
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
Sabato 25 gennaio 2025 si terrà a Varese la decima edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante convegno nazionale dedicato al mondo delle imbarcazioni d’epoca, classiche, storiche e della marineria tradizionale
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica
"Ho capito che avrei vinto solo all’ultimo momento. Quattro anni fa pensavo di vincere fino al pomeriggio finale, prima che Yannick vincesse. Questa volta ho permesso a me stesso di crederci solo quando ho attraversato la linea"