Vela, campionato italiano Formula 18 - In una suggestiva cornice e tra i mille colori di vele al vento, sono 34 le imbarcazioni che, alle ore 14 circa, hanno preso il largo per la prima prova del Campionato Italiano catamarani Formula 18. Tutto calmo a terra, quindi, ma dura battaglia e massima sportività in acqua per contendersi quest’ambito titolo iridato. Tre le prove svolte oggi, come previsto da calendario. Buone condizioni meteorologiche e vento tra 10 e 13 nodi hanno consentito ai partecipanti di divertirsi e agli spettatori di assistere ad uno spettacolo davvero superlativo. En plein per i campioni in carica, Vittorio Bissaro e Lamberto Cesari della Fraglia Vela Malcesine, che hanno davvero mostrato una marcia in più vincendo tutte e tre le prove sotto gli occhi dell’inflessibile presidente della giuria di regata, Dario Caroti, assistito dall’inesauribile Costanzo Villa e dal comitato di regata composto da Franco Manganelli, Arturo Bruni ed Anna Sargenti.
Vittorio Bissaro e Lamberto Cesari, campioni italiani in carica, hanno così commentato la giornata.
Come avete trovato il campo di gara?
Un ottimo campo di regata con molte insidie. Diverso da quello che ricordavamo a Formia, dove abbiamo gareggiato nel 2006 nella classe Hobie cat 16. Problema non di tattica ma di conduzione poiché ci è risultato difficile stenderci a trapezio.
Quali sono state le difficoltà maggiori?
Abbiamo fronteggiato un vento molto bucato con una forte discontinuità sull’intensità e quindi difficoltà nel legger l’acqua.
Insomma, dove volete arrivare?
A novembre il CIO deciderà se il catamarano ha le caratteristiche per la competizione olimpica e, quindi, in caso affermativo, ci prepareremo per le Olimpiadi di Rio de Janeiro del 2016.
Per alcuni qualche guaio di troppo: rottura del timone e ritiro forzato per l’imbarcazione ITA/27. Ritiro anche per ITA/07 di Giorgio e Juri Ferri. Una terza barca disalberata, ITA/28 è riuscita a riparare il danno e rientrare in gara per la terza prova. Inutile nascondere la loro delusione ma domani, comunque, torneranno in acqua nel tentativo di recuperare le miglia perdute. Da segnalare il comportamento sportivo dell’imbarcazione ITA/97 di Roberto Sassoli e Tirrito Duccio del CV Dervio, accorsi ad assistere un concorrente finito in mare e che, pertanto, saranno giustamente compensati dalla giuria.
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