Ancora una bella regata portata a termine domanica al Campionato Invernale di Roma, organizzato dal Circolo Velico di Fiumicino. A tre giornate dalla conclusione del Campionato sono sei le prove valide effettuate, con uno scarto nella classifica generale.
Ieri un vento gelido proveniente da Nord-est e un mare calmo hanno accolto gli oltre novanta partecipanti sul campo di regata. Il CdR presieduto da Francesco Faccin ha dato la partenza del primo raggruppamento alle ore 10,10 e a seguire gli altri. Il vento alla partenza era intorno agli 8 nodi, con la boa di bolina posizionata a 020 gradi con un lato di 1,6 miglia.
Dopo il passaggio delle prime imbarcazioni al cancello di poppa il CdR ha effettuato un cambio di percorso riposizionando la boa per la seconda bolina a 005 gradi, il vento, come da previsioni, infatti stava girando a nord. L’intensità del vento sul campo di regata è andata calando in modo irregolare, questa situazione ha messo in allerta il Comitato di Regata che ha dovuto valutare la possibilità accorciare il percorso, dando l’arrivo alla boa di bolina. Ma dopo qualche consultazione il CdR ha deciso di far completare tutto il percorso, decisione che si è dimostrata vincente, infatti il vento è risalito oltre i 6 nodi e tutte le barche hanno concluso la prova con un entusiasmante arrivo di poppa. Sicuramente una regata difficile da giocare per gli equipaggi in gara, qualche salto di vento, ma soprattutto le continue variazioni d’intensità hanno fatto emergere le capacità dei tattici e degli equipaggi nell’interpretare e anticipare i capricci del vento.
Ai vincitori dei raggruppamenti è stato consegnato dalla signora Renoglio il trofeo a memoria di del figlio Simone, il Vigile del Fuoco che ha perso la vita, nei giorni successivi l’alluvione del Tevere del 2003, per salvare un subacqueo.
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
Sabato 25 gennaio 2025 si terrà a Varese la decima edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante convegno nazionale dedicato al mondo delle imbarcazioni d’epoca, classiche, storiche e della marineria tradizionale
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica
"Ho capito che avrei vinto solo all’ultimo momento. Quattro anni fa pensavo di vincere fino al pomeriggio finale, prima che Yannick vincesse. Questa volta ho permesso a me stesso di crederci solo quando ho attraversato la linea"
Chi cerca una destinazione perfetta da raggiungere con il proprio amico a quattro zampe, a Rimini trova davvero tutto quello che cerca. E non sono pochi i viaggiatori che vogliono muoversi con i loro animali domestici