Altre due lunghe prove della Finn Gold Cup oggi a Vallensbaek, vicino Copenhagen, con vento da 8 a 16 nodi. Le condizioni del vento sono sempre molto difficili da interpretare, con passaggi di nuvole che modificano frequentemente le condizioni e anche i primi in classifica hanno avuto almeno un piazzamento oltre il ventesimo posto.
La prima prova è partita come sempre con bandiera nera e vento da Sud Ovest di 8 nodi e per la prima volta la sinistra è stata favorita per una rotazione sotto le nuvole. Vittoria del russo Eduard Skornyakov, già campione europeo nel 2007, davanti al britannico Andrew Mills ed al neozelandese Dan Slater.
Per la seconda prova il vento aumentava a 13-15 nodi, ruotando poi decisamente a destra, in particolare durante la seconda bolina. Primo al traguardo era il croato Marin Misura, seguito dal francese Jonathan Lobert e dallo svedese Bjorn Allansson.
Il neozelandese Dan Slater (33-1-3-5-3-20) passa al comando della classifica dopo le sei prove disputate, a pari punti con lo statunitense Zach Railey (10-6-6-6-29-4). Sale al terzo posto dopo lo scarto il britannico Edward Wright (46-4-2-9-18-6) leader della ISAF World Cup.
Segue al quarto posto un altro componente del fortissimo team britannico (che vanta 4 timonieri nei primi 10 al momento), il giovane Giles Scott (6-16-1-13-20-8) vincitore del Trofeo Princesa Sofia a Palma quest'anno.
Tra gli italiani, Giorgio Poggi continua ad avanzare in classifica con piazzamenti consistenti e passa al sedicesimo posto (19-26-28-7-14-15), mentre Riccardo Cordovani (24-22-9-31-17-26) scende di tre posizioni al ventitreesimo, anche a causa di una bandiera gialla per sculling in partenza.
Filippo Baldassari (65-53-26-38-54-34) mantiene il 45° posto. Seguono al 65° Claudio Bosetti (42-78-62-66-52-71), al 67° Carlo Recchi (51-75-58-55-56-DNC) e al 72° Marco Buglielli (67-31-79-63-70-74).
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
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Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
In testa c'è sempre Yoann Richomme (Paprec Arkéa) con Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance) a 45 miglia. Tra i due un marcamento stretto in pieno oceano, neanche fossero impegnati in un match race
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