Bellissime condizioni meteo, con giornate soleggiate e molto ventose, il Sabato, e con brezze, la Domenica, che hanno permesso al Comitato di Regata Presieduto dall’Ufficiale di Regata Stefano Antoncecchi ed ai componenti Paolo Salatino, Eugenio Fanini, Lorenzo Viandante e Gialluca Palma Francesco di effettuare tutte e cinque le prove in programma.
Vittoria finale che è andata al campione paralimpico della Federazione Italiana Vela Antonio Squizzato della Canottieri Garda Salò davanti all’atleta della Liberi nel Vento Giancarlo Mariani e all’altro campione paralimpico Davide Di Maria.
Molte le autorità presenti alla cerimonia delle premiazioni in segno di vicinanza e collaborazione con il team Liberi nel Vento impegnato, in collaborazione con la Lega Navale Italiana di Porto San Giorgio, nell’organizzazione di tante iniziative in pochi giorni. Nutrita la rappresentanza del Rotary Club di Fermo che da sempre è vicino e sostenitore delle finalità associative. Presente il Presidente Arch. Danilo Coletti, la delegata del progetto Liberi nel Vento Marzia Marchionni, le Past President Margherita Bonanni, Stefania Scatasta, Silvana Zummo. Hanno premiato anche la Comandante della Capitaneria T.V. Simona Gentile, l’assessore allo sport di Fermo Sergio Maria Scarfini, il Presidente del Consiglio Comunale di Porto San Giorgio Giuseppe Catalini, il Presidente del Comitato Paralimpico Marche Luca Savoiardi ed il Presidente della Decima Zona FIV Simon Conti. Presente anche il Consigliere Federale Nadia Meroni e Lars Bedtson amministratore dell’azienda danese Guldmann che produce gruette per lo spostamento di persone con disabilità da anni sostenitrice delle regate della Classe Italiana 2.4mR.
“Sono state due settimane molto intense ed impegnative per tutto il team della Liberi nel Vento impegnato, in collaborazione con la Lega Navale di Porto San Giorgio, in due grandi eventi sportivi nel giro di pochissimi giorni. Porto San Giorgio si conferma un posto eccezionale per fare vela visto che in tutti e gli undici giorni dove gli atleti sono scesi in acqua c’è sempre stato vento e sole. – dice il Presidente Daniele Malavolta – Due settimane da un grande Campionato Nazionale Hansa 303, ben tre giorni di regata e cinquantaquattro timonieri tra singolo e doppio, preceduto da tre giorni di allenamento con l’allenatore federale Filippo Maretti. Poi martedì l’Open Day di Vela Paralimpica, in collaborazione con INAIL ed il Comitato Italiano Paralimpico, con la presenza di una ventina di persone vittime di incidenti sul lavoro della Regione Marche. E dopo ben due intensi giorni di allenamenti con l’istruttore Davide Ballarin un fine settimana di grande vela per tutti con ben trenta imbarcazioni 2.4mR ed
altrettanti timonieri a sfidarsi nelle acque sangiorgesi per contendersi gli ambiti Trofei del Rotary Club Fermo e Sandro Ricci. Devo ringraziare di cuore tutto lo staff Liberi nel Vento che, in un periodo molto complicato a causa dell’emergenza sanitaria ancora presente, dopo aver applicato tutti i protocolli anti contagio, hanno dato il massimo per dare a tutti i timonieri, agli istruttori ed accompagnatori massima accoglienza ed ospitalità. Un grazie va al Presidente del Gruppo Marinedì, Ing. Renato Marconi, che ha appoggiato e sostenuto le manifestazioni sportive insieme all’A.D. Eugenio Michelino del Marina di Porto San Giorgio. Grazie anche a Leonardo Crosta dello Studio Crosta per la redazione dei Paini di Sicurezza, ai collaboratori della Croce Azzurra, Protezione Civile di Porto San Giorgio e ai Vigili del Fuoco Volontari di Fermo per l’assistenza a terra ed in acqua. Grazie a tutti i nostri sponsors, sostenitori e collaboratori che animano, credono e sostengono le finalità associative: il mare e le sue emozioni per tutti!!!”.
Ora un po' di giorni di riposo e poi la squadra agonistica tornerà in acqua in preparazione dell’importanti regate in programma a Dervio, sul Lago di Como, Malcesine, sul Garda, e ad inizio Ottobre a Palermo con il Campionato del Mondo della Classe Hansa 303.
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
In vincitore dell'ultimo Vendée Globe è in difficoltà, per un'avaria ai timoni, nel governare la barca e spera di riparare nelle isole vicino a Capo Horn e poi valutare il da farsi. Se non potrà riparare da solo dovrà abbandonare e dirigersi a Ushuaia
In testa c'è sempre Yoann Richomme (Paprec Arkéa) con Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance) a 45 miglia. Tra i due un marcamento stretto in pieno oceano, neanche fossero impegnati in un match race
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia
La regata, purtroppo, è stata funestata da due incidenti nei quali hanno perso la vita due velisti a bordo di due diverse imbarcazioni, Bowline e Flying Fish Arctos
È la seconda volta che Haynes, Commodoro del CYCA, riceve l'ambita Tattersall Cup, assegnata allo yacht con le migliori prestazioni in tempo compensato