Terza giornata di regate valide per il Mondiale Farr 40 a Porto Cervo, a terra e in mare tutto funziona grazie all'organizzazione dello Yacht Club Costa Smeralda. Una giornata da evitare per il deboli di cuore, nulla è scontato, Nerone aggancia "per un'ora" il leader Barking Mad per poi "inciampare" nell'ultima prova, ma che carattere per risalire dall'ultima all'ottava posizione. Stesso discorso per Joe Fly che non riesce ad impensierire gli americani, il podio e sempre più tinto a stelle e strisce con retro tonalità tricolori. L'assedio ai ragazzi di Jim Richardson somiglia ad un attacco Apache, tanto fumo e qualche segnale....
Il primo match, disputato in condizioni di vento tra i 13 e 14 nodi d'intensità, mette a nudo la tensione di tutti i team in regata, 6 barche "anticipano" e devono rientrare, pochi istanti fanno la differenza, tutto è al limite, il gioco si fa duro. Mascalzone parte con il piede giusto, Nerone risale e a metà regata è secondo, una vera battaglia nella acque di Porto Cervo. Vincenzo Onorato taglia il traguardo davanti a tutti, Nerone è secondo, terzo Nanoq, sesto Barking Mad, diciannovesimo Joe Fly, la caccia al primo è aperta.
Stessa sinfonia per la seconda prova, bagarre in partenza, due barche anticipano lo start e devono rientrare. Nerone questa volta prende subito la testa, Vascotto domina, controlla e dirige l'equipaggio capitanato da Massimo Mezzaroma, vittoria davanti a Joe Fly e Barking Mad, che spettacolo.
Il comitato va avanti per la sua strada, la terza prova va in scena alle 14,15. Nerone anticipa lo start e per i ragazzi di ITA 1972 inizia la salita, dura e insidiosa, gli americani tentano la fuga, nervi saldi e concentrazione. A metà regata domina Flash Gordon, Nerone è "già" quindicesimo, una bolina da formula 1, che temperamento. In così poco tempo ci si gioca il mondiale, gli americani vanno alla grande è il loro momento. All'arrivo, per quelli che contano, Barking Mad giunge terzo, Joe Fly sesto, Nerone ottavo, Mascalzone Latino tredicesimo.
C'è ancora un giorno di battaglia (25 giugno 1876 la Battaglia di Little Bighorn - 27 giugno 2009 Porto Cervo) e due prove da disputare, un giorno per sperare, un giorno per confermare, un giorno per combattere, che vinca il migliore!
"La terza regata ci ha un po' rotto le uova nel paniere - sono le parole di Vasco Vascotto, tattico di Nerone - dopo la vittoria nella seconda manche siamo arrivati ad un solo punto dai primi, i ragazzi sono stati bravissimi e abbiamo rimontato finendo ottavi. Stiamo navigando bene, c'è molto feeling a bordo, i giochi non sono ancora fatti. Questi americani di Barking Mad sanno gestire molto bene la situazione, è una grande battaglia, un gran mondiale in un posto splendido per regatare, qui ho tanti bei ricordi."
Sei le veliste in gara in questa edizione: Sam Davies, Pip Hare, Clarisse Crémer, Isabelle Joschke, Justine Mettraux, Violette Dorange
Yoann Richomme, al timone di Paprec Arkéa, ha saputo navigare abilmente in questi venti più deboli e complessi, riuscendo ad aumentare il suo vantaggio a 16 miglia nautiche davanti a Charlie Dalin su MACIF Santé Prévoyance
“Le Valli di Comacchio sono la Cappella Sistina del birdwatching italiano”. La bella metafora di Alessandro Polinori, presidente della LIPU, ha sintetizzato al meglio l’interesse suscitato dal convegno svoltosi ieri a Palazzo Bellini a Comacchio
È tempo di dire arrivederci: questa mattina i 40 skipper hanno condiviso i loro ultimi pensieri prima di mollare gli ormeggi. Sono stati momenti di forte emozione con la famiglia e gli amici più cari
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Sole, vento di bora e onda formata al primo dei quattro appuntamenti settimanali di Lignano. Due le prove portate a termine
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Ottanta barche sulla linea di partenza. In acqua anche la flotta Meteor