Ultimo giorno del Campionato Italiano Assoluto di Vela d'Altura 2019 – trofeo BPER Banca, organizzato dalla Federazione Italiana Vela insieme al Club Velico Crotone e all’Unione Vela d’Altura Italiana, dal 16 al 20 luglio.
Ultima prova in acqua per l’assegnazione del titolo nelle acque di Crotone.
Con la regata di oggi, si chiudono le 8 prove del Campionato Italiano Altura 2019.
I risultati parlano chiaro e le poche novità in classifica confermano l’impegno di diversi equipaggi nella volontà di aggiudicarsi il titolo nazionale.
Grande soddisfazione da parte del Vela Club Crotone che è riuscito nel difficile compito di portare a casa tutte le regate in programma, nonostante le difficili condizioni meteo dei primi giorni.
Al termine dei 4 giorni di regate, ecco i risultati overall di ogni classe:
Classe 0 R: Altair 3 di Sandro Paniccia – Scuderia 50
Classe 0 C: Milù III di Andrea Pietrolucci – Mylius 14E55
Classe 1 R: Blue Sky di Claudio Terrieri – GS 43
Classe 1 C: Pazza Idea, di Pierluigi Bresciani – Arya 41.5
Classe 2 R: Guardamago II di Massimo Romeo Piparo – Italia Yachts 11:98
Classe 2 C: Morgan IV di Nicola De Gemmis – GS 39
Classe 3 R: Scugnizza di Vincenzo de Blasio – Italia Yachts 11:98
Classe 3 C: South Kensington di Massimo Licata D’Andrea – First 35
Classe 4 C: Vlag di Luca Baldino – Vismara 34
Il Trofeo “Carlo De Zerbi” per i Titoli di Campione Italiano delle Classi Regata e Crociera/Regata è stato assegnato a:
Gruppo A: Milù III di Andrea Pietrolucci
Gruppo B: Vlag di Luca Baldino
Regata (Classi A,1,2,3): Blue Sky di Claudio Terrieri
Il Trofeo “Bper Banca” messo in palio dallo sponsor al primo classificato overall del Gruppo A a Blue Sky di Claudio Terrieri e al primo classificato overall del Gruppo B, Sugar III dell’estone Ott Kikkas.
Il Trofeo “Dei Tre Mari”, messo in palio dall’UVAI, assegnato alle imbarcazioni qualificate risultate prime nelle classifiche di ciascuno dei due Gruppi, ovvero:
Gruppo A: Blue Sky di Claudio Terrieri
Gruppo B: Vlag di Luca Baldino
Quindi i Premi Uvai ai migliori armatori timonieri di ciascuno dei due Gruppi:
Gruppo A: Blue Sky di Claudio Terrieri
Gruppo B: Scugnizza di Vincenzo de Blasio
Il Campionato si è chiuso ufficialmente oggi pomeriggio alle ore 16, con la cerimonia di premiazione; alla cerimonia – che si è svolta all’interno del villaggio Magna Grecia Life Style, nel porto vecchio ed autentico polo di attrazione dell’evento – erano presenti il presidente della Federvela Francesco Ettorre, i consiglieri federali Fiv Donatello Mellina e Fabio Colella, il presidente dell’Uvai Fabrizio Gagliardi, il vicepresidente Bartolo Maugeri, il presidente del Club Velico Crotone Francesco Verri, il sindaco di Crotone Ugo Pugliese, il presidente del comitato organizzatore dell’evento sportivo Salvatore Gaetano.
Francesco Ettorre, presidente Federazione Italiana Vela:
"E' stato un Campionato molto ben organizzato e sono stati gli atleti stessi a riconoscere un'organizzazione fatta bene e con tanto spirito di sacrificio. Grande accoglienza da parte della città e del Club Velico. I nostri eventi devono essere sì delle regate ma devono essere anche degli eventi per le città che li accolgono. Da questo punto di vista soddisfazione massima.
In mare alta la qualità degli equipaggi, complimenti ai vincitori e un grazie a tutti coloro che hanno contribuito in mare e a terra a rendere questo evento unico."
Francesco Verri, presidente Club Nautico Crotone:
"La città del vento non ci ha tradito con le sue 8 prove su 8, sono stati giorni magnifici in cui gli equipaggi si sono integrati con il Circolo e hanno vissuto la regata a 360°. In questi anni a Crotone abbiamo organizzato importanti regate nazionali e internazionali, questo è stato il nostro primo cimento con l'Altura, dobbiamo molto alla fiducia che ci è stata concordata da FIV e da UVAI, abbiamo cercato di ripagarla con la professionalità e il grande impegno di tutti."
Appuntamento il prossimo anno a Gaeta per il Campionato Italiano Vela d'Altura 2020.
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
Sabato 25 gennaio 2025 si terrà a Varese la decima edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante convegno nazionale dedicato al mondo delle imbarcazioni d’epoca, classiche, storiche e della marineria tradizionale
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica
"Ho capito che avrei vinto solo all’ultimo momento. Quattro anni fa pensavo di vincere fino al pomeriggio finale, prima che Yannick vincesse. Questa volta ho permesso a me stesso di crederci solo quando ho attraversato la linea"