Terza giornata di regate a Rio de Janeiro per i 341 atleti, provenienti da 41 Nazioni, impegnati nella Copa Brasil de Vela, evento riservato alle classi olimpiche che si sta disputando nelle acque che fra meno di un anno ospiteranno le regate a “cinque cerchi” e che si concluderà domenica.
Giornata positiva per gli equipaggi italiani, che si mantengono nella top ten di cinque classi in questo appuntamento che riunisce l’élite mondiale della vela olimpica, in Brasile per la sessione invernali di allenamenti in vista dell’anno più importante del quadriennio. Nella tavola a vela maschile RS:X (36 tavole) Mattia Camboni è sempre sesto (1-4-10-14-10-9-16-5) e Daniele Benedetti 15mo (in testa l’israeliano Mashiah), in quella femminile (30 tavole) Flavia Tartaglini è ottava (10-9-4-17-8-6-11-3) e Marta Maggetti 15ma (al comando la spagnola Alabau), mentre nello skiff maschile 49er (15 barche) Ruggero Tita e Pietro Zucchetti sono noni (2-8-16-2-12-13-11-13) e nel catamarano per equipaggi misti Nacra 17 (21 barche) Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri sono decimi (3-16-4-9-21-5-15-13), con leadership, nelle rispettive classifiche, per gli argentini Lange-Lange e per gli austriaci Zajac-Frank. Continua il recupero di Francesco Marrai, che qui a Rio, lo scorso agosto, si era aggiudicato la medaglia d’oro nel Test Event, al momento 12mo (11-BFD-13-28-3-11) nella graduatoria del singolo maschile Laser Standard (46 barche), con Marco Gallo buon 16mo e l’australiano Matthew Wearn in prima posizione, mentre nel singolo femminile Laser Radial (37 barche) Silvia Zennaro è 12ma (22-7-5-4-9-UFD) e Joyce Floridia 23ma (leader la belga Van Acker), nel doppio femminile 470 (17 barche) Roberta Caputo e Alice Sinno sono 12me (prime le francesi Lecointre-Defrance) e nel 470 maschile (18 barche) Gabrio Zandonà e Andrea Trani sono noni (primi gli australiani Belcher-Ryan).
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
"Ho capito che avrei vinto solo all’ultimo momento. Quattro anni fa pensavo di vincere fino al pomeriggio finale, prima che Yannick vincesse. Questa volta ho permesso a me stesso di crederci solo quando ho attraversato la linea"
Ancora un grande successo per le Dragon Winter Series 3a tappa, disputato a Sanremo dal 10 al 12 gennaio 2025 e organizzato dallo Yacht Club Sanremo
Nella prima manche i successi di Koyre Spirit of Nerina (ORC A-B), Pomella J (ORC C), Mary Star of the Sea (J80), India (Libera A) ed Hell Cat (Libera B)
Chi cerca una destinazione perfetta da raggiungere con il proprio amico a quattro zampe, a Rimini trova davvero tutto quello che cerca. E non sono pochi i viaggiatori che vogliono muoversi con i loro animali domestici
Invernale di vela Napoli, domenica il Circolo Canottieri mette in palio la Coppa Ralph Camardella “Galleria Navarra”