Prende posizione sulla privatizzazione della Tirrenia il neo presidente di Confitarma Paolo d'Amico e, più in generale, rivendica il ruolo centrale dell'associazione degli armatori di Confindustria sia su un tema così attuale come quello della dismissione del 100% della compagnia di navigazione statale (Fintecna), definito 10 giorni fa dal consiglio dei ministri, sia sulle future decisioni di interesse per lo sviluppo della flotta italiana.
"Apprendo da notizie stampa dello stupore del Ministro Matteoli in merito alla posizione espressa dagli armatori sulla privatizzazione di Tirrenia - ha dichiarato Paolo d'Amico - All’inizio del mio mandato, mi preme sottolineare per chiarezza che Confitarma non ha mai ricevuto richieste da parte del Ministro Matteoli, né tanto meno è stata mai convocata a tavoli di confronto ministeriali, nonostante le numerose segnalazioni indirizzate al ministro in tale senso.
In ordine all’occupazione del personale di Tirrenia e alla lettera di intenti richiesta dal Ministro Matteoli, ritengo che una materia di tale portata non avrebbe potuto essere oggetto di impegni dei singoli armatori ma, viceversa, avrebbe dovuto essere oggetto di confronto tra il Ministero e l’associazione di categoria, nell’interesse generale del settore, come peraltro ho ribadito di recente nel corso della nostra Assemblea.
Se contatti e inviti sono stati indirizzati a singoli armatori, Confitarma non ne è a conoscenza.
In merito alla liberalizzazione del mercato per singole rotte, oltre ad essere questa la via maestra indicata dall’Unione europea, essa avrebbe costituito a nostro parere la soluzione economicamente meno dispendiosa per l’intera collettività.
Su questa problematica, come su altri più importanti temi che interessano la flotta italiana - conclude d'Amico - auspico a nome di Confitarma di poter avere a breve un sereno e proficuo confronto con il Ministro Matteoli.
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
"Ho capito che avrei vinto solo all’ultimo momento. Quattro anni fa pensavo di vincere fino al pomeriggio finale, prima che Yannick vincesse. Questa volta ho permesso a me stesso di crederci solo quando ho attraversato la linea"
Chi cerca una destinazione perfetta da raggiungere con il proprio amico a quattro zampe, a Rimini trova davvero tutto quello che cerca. E non sono pochi i viaggiatori che vogliono muoversi con i loro animali domestici
Ancora un grande successo per le Dragon Winter Series 3a tappa, disputato a Sanremo dal 10 al 12 gennaio 2025 e organizzato dallo Yacht Club Sanremo
Nella prima manche i successi di Koyre Spirit of Nerina (ORC A-B), Pomella J (ORC C), Mary Star of the Sea (J80), India (Libera A) ed Hell Cat (Libera B)