Sono venti gli equipaggi che si sono iscritti alle Les Sables-Horta-Les Sables e che prenderanno il via il prossimo 4 luglio per la prima tappa. Si era quasi raggiunto di nuovo il record dei 22 iscritti, ma Gonzalo Botin alla fine ha dichiarato forfait non riuscendo ad essere pronto in tempo per prendere il via.
Al via sia professionisti, sia amatori, in un mix bilanciato, con circa la metà dei partecipanti che può aspirare con qualche fondato motivo al podio. Arrivare alle Azzorre non è banale. Quando si istaura un flusso d’aria abbastanza potente da nord est la faccenda si sbriga in cinque giorni, ma quando un regime depressionario si installa sulla rotta, la traversata può trasformarsi in un purgatorio. Molti di quelli che hanno già compiuto entrambe le tratte, sono dei pilastri della Class 40, come Lionel Regnier, Jean-Christophe Caso o Christophe Coatnoan. Altri vengo dai mini ed hanno fatto il salto di classe, come Sébastien Rogues o Aymeric Chappellier, vincitore lo scorso anno della Les Sables - Azzorre - Les Sables.
Di tutti i team coinvolti da seguire con attenzione ci sono Stéphane Le Diraison che ha a bordo Damien Rousseau e poi Halvard Mabire - Miranda Merron e anche Jörg Riechers - Sébastien Audigane. Noi speriamo in Gaetano Mura, barca nuova e gran compagno, Samuel Manuard che Bet 1128 l’ha anche progettata.
Entry List 2013 al 4 giugno:
1 - Dominic Rivard - Olivier Grassi (AJT - 2009 Lombard)
2 - Gaetano Mura - Samuel Manuard (BET 1128 - Manuard 2012)
3 - Halvard Mabire - Miranda Merron (Campagna di Francia - Finot 2009)
4 - Michele Swagerman - Patrick Conway (Southern Cross - Lombard 2007)
5 - Lionel Regnier - Giovanni Pastorino (Deltacalor - Lombard 2011)
6 - Catherine Pourre - Goulven Royer (Eärwen - Verdier 2009)
7 - Eric Darni - Erwan Rivallain (Ecoelec - Finot 2006)
8 - Sébastien Rogues - undefined (GDF Suez - Manuard 2013)
9 - Jean-Christophe Caso - Aymeric CHAPPELLIER (Picoty Group - Finot 2010)
10 - Patrice Bougard - Gilles Dadu (Kogane - 2009 Valer)
11 - Bruno Rzelteny - Vincent Duguay (La Belle Equipe - Verdier 2007)
12 - Jörg Riechers - Sébastien Audigane (Mare - Manuard 2012)
13 - Emma Creighton - Dan Dytch (Momentum Ocean Racing - Lombard 2010)
14 - Damien Rousseau - Stephane Le Diraison (Monsieur Bricolage - Finot 2011)
15 - Christophe Coatnoan - undefined (Partouche - Finot 2011)
16 - Mathias Blumencron - Axel Strauss (solo andata) - Volker Riechers (ritorno) (Red - Rogers 2007)
17 - Louis Duc - Stephanie Alran (Phoenix Europa Carac - Lombard 2008)
18 - Erussard Vittoriano - Vauchel-Thibault Camus (Solidarietà in Platoon - Farr 2011)
19 - Yannick Bestaven - undefined (Stop Polio - Verdier 2010)
20 - Christof Potter - Andreas Hanakamp (Vaquita - Humphreys 2013)
Leopard 3 è il vincitore del primo Rolex IMA Maxi 1 World Championship. Vincitori delle altre classi sono Proteus (Maxi 2) il J Class Svea (Supermaxi) Oscar 3 (Maxi 3) H2O (Maxi 4) Gaetana (Multiscafi)
Brad Butterworth “Abbiamo perso altre due regate. La prima in forma piuttosto spettacolare, la seconda è andata un po’ meglio, ma non abbastanza"
Finanziata con 7 milioni di euro di fondi PNRR la Casa Vela, ospiterà il nuovo Centro Federale della FIV, si articolerà su 2.000 mq ed è stata progettata secondo gli standard internazionali di World Sailing
Bastava una vittoria contro un Alinghi Red Bull Racing già appagato dal passaggio in semifinale ed invece un'altra rottura (avaria al foil di destra) ferma Luna Rossa che poi le prende di brutto da INEOS in uno spareggio mai in bilico
I leader provvisori nelle rispettive classi sono Deep Blue (Maxi 1), Jolt (Maxi 2), Moat (Supermaxi), Oscar 3 (Maxi 3), Fra Diavolo (Maxi 4) e Gaetana (Multiscafi)
Giornata senza patemi per gli svizzeri che prima assistono alla sconfitta di Orient Express che li qualifica matematicamente poi si fanno un tour in solitario per l'abbandono di Luna Rossa con i foil in avaria
Dalla vela al nuoto, alla promozione, all’accessibilità. Barcolana 56 si prepara ad essere l’edizione più inclusiva di sempre, fedele al motto “Energie Positive”
Dopo essersi qualificato per le semifinali della Louis Vuitton Cup, Alinghi Red Bull Racing ha utilizzato la breve pausa per apportare modifiche importanti. L'obiettivo: avere le prestazioni che servono per restare in gioco nell’America’s Cup
American Magic è magicamente sparita dopo due belle partenze. Luna Rossa si è mostrata superiore in tutto tranne che nella partenza. La barca USA stentava a tenere la prua fuori dall'acqua e due o tre volte ha spanciato regalando secondi
Questa edizione, sempre all’insegna del trasformare le idee in azioni concrete, offrirà oltre venticinque discipline di mare e di terra dove cimentarsi