Chioggia, 23 novembre 2015 - Si è conclusa domenica a Chioggia la trentanovesima edizione del Campionato Invernale, organizzata dal Circolo Velico Il Portodimare.
Se qualcuno, dopo il day 1 della manifestazione, avesse detto che l'edizione 2015 si sarebbe chiusa con il record di prove effettuate, molto probabilmente sarebbero stati davvero in pochi a credergli. Eppure l'edizione di quest'anno segna un nuovo record, mai toccato in precedenza nella storia della manifestazione, con ben sette prove inserite in classifica. Il risultato è frutto della bravura del Comitato di Regata che, sotto il controllo del presidente Gianfranco Frizzarin, è ben riuscito a rispettare il rullino di marcia nonostante le condizioni meteo non siano state sempre troppo clementi nei confronti dei regatanti. Un'edizione, la trentanovesima, combattuta in ogni prova, con una flotta omogenea e ben compatta che fino all'ultimo ha lottato per la classifica.
La vittoria del gruppo A è andata all'equipaggio di Sideracordis, l'X-41 di Pier Vettor Grimani, protagonista di un'ottima stagione confermata anche dai preziosi parziali ottenuti nelle singole prove. A seguire Fortitude, il nuovo Italia Yacht 12.98 con Franco Corazza al timone, ed a bordo Marco Schiavuta, Matteo Polli ed il giovane Sergio Caramel, che nell'ultima prova riesce a superare e distanziare di un punto in classifica generale Take Five, l'Italia Yacht 13.98 di Brenno Dal Pont.
Ad aggiudicarsi il gruppo B è X-Real, l'X-35 di Federico Servadio con a bordo Andrea Grandi, Giorgio Fuser, Piz Alberto, Cavagnis Andrea, Eulisse Simone e Riccardo Servadio. Al secondo la gemella Demon X - che si aggiudica la vittoria nel raggruppamento IRC - degli armatori Nicola Borgatello e Daniele Lombardo. Terza posizione per il First 35 Olalla di Cazzoli Fabrizio.
Nei Minialtura vittoria di Boomerang, il Platu 25 di Nicolò Scarpa si è aggiudicato il Trofeo Gianmaria Pulina, davanti all'ufo 22 Oca Gialla di Sandro Bighin ed Estasi, l'Este 24 Damele Fabio.
Quanto alla classifica Overall è X-Real ad impedire il bis a Sideracordis che si piazza terzo dietro a Demon X.
La cerimonia di premiazione, che si è svolta nell'elegante club house di Darsena Le Saline è iniziata con l'annuncio da parte del presidente del Circolo Velico Il Portodimare Gianfranco Frizzarin, dell'assegnazione da parte dell'ORC a Chioggia ed al Portodimare del prossimo Campionato Europeo Sportboat ed ha visto la presenza del dirigente del Comune di Chioggia Paolo Ardizzon e quella del sindaco della città Giuseppe Casson.
"La notizia dell'assegnazione del Campionato Europeo di maggio è stata accolta con molto entusiasmo da parte di tutti - ha commentato Gianfranco Frizzarin - ed ho chiesto a tutti di darci una mano, ovviamente per quanto riguarda mezzi e persone. Abbiamo bisogno di persone che sappiano parlare bene l'inglese così da dare un'adeguata assistenza ai concorrenti che arriveranno dall'estero e naturalmente per quanto riguarda la logistica locale, di mezzi che per petteranno lo svolgimento delle regate in massima sicurezza. È un aiuto che ho chiesto ed esteso a tutti perché siamo convinti che per anni questo sarà uno dei più grandi eventi velici che si svolgeranno a Chioggia e non vogliamo di certo farci trovare impreparati. Con il Campionato Europeo Sportboat nel 2016 e il mondiale a Trieste nel 2017 l'alto Adriatico si prepara a diventare uno dei punti più importanti per quanto riguarda la vela internazionale, è naturale che Chioggia, così come Venezia, ma anche Ravenna ed Ancona, diventino candidate naturali per il Campionato Italiano d'Altura tra due anni."
"Una bellissima notizia - commenta il sindaco di Chioggia Giuseppe Casson a margine della cerimonia di premiazione - il fatto che sia stato annunciato l'arrivo, qui a Chioggia, dei Campionati Europei di Minialtura. È un grosso lavoro di squadra ed io ringrazio Il Portodimare che ha contribuito in questi anni a fare si che il movimento velico acquisisse sempre più importanza. È un movimento, quello velico locale, che va ricordato per la sua valenza e questo è un traguardo che si raggiunge, che dice anche di un'inizio che si spera possa essere sempre più glorioso per la vela chioggiotta".
Nel corso della cerimonia di premiazione sono stati ricordati anche alcuni tra i più importanti risultati ottenuti dai soci del sodalizio padovano nei più prestigiosi campi di regata internazionali, mentre consiglio direttivo ha assegnato con votazione unanime il Trofeo Sergio Palmi Caramel ai soci Davide e Claudio Ravagnan, Giuseppina Clori Boscolo ed Alessandro Pavanati con una motivazione:"I soci che meglio hanno rappresentato lo spirito sportivo del circolo nel 2015". |
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica
"Ho capito che avrei vinto solo all’ultimo momento. Quattro anni fa pensavo di vincere fino al pomeriggio finale, prima che Yannick vincesse. Questa volta ho permesso a me stesso di crederci solo quando ho attraversato la linea"
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