Duecento velisti di oltre cinquanta team sono pronti a scendere in mare per la quinta tappa del Campionato Invernale d’Altura di Napoli 2022-23. Appuntamento al Circolo Canottieri Napoli, organizzatore della regata di domenica prossima, 22 gennaio, che mette in palio la Coppa Ralph Camardella.
Il Trofeo è intitolato ad uno degli storici presidenti della Canottieri: venne istituito, infatti, nel 1992 per onorare la memoria del past president Ralph Camardella, avvocato napoletano, classe 1931. Camardella fu eletto presidente della Canottieri, di cui era già Socio Benemerito, nel 1987. L’anno dopo, fece parte dei commissari straordinari dello stesso Sodalizio. Con i colori giallorossi vinse, nel 1956, il Campionato Europeo nella Classe Lightning assieme a Sergio Capolino e Salvatore Bonetti sul Lago di Neuchâtel, in Svizzera, a bordo dell’imbarcazione “Temporale”. Un nome di prestigio, quindi, nella storia del Circolo.
“Siamo felici di ospitare una tappa del Campionato Invernale”, sottolinea il neo eletto presidente della Canottieri, Giancarlo Bracale. “E siamo onorati che in palio ci sia un Trofeo intitolato a un velista ed ex presidente che è sempre nel cuore del nostro circolo. La vela, come tutti gli altri sport acquatici, è per noi uno sport di grande rilevanza e siamo certi che assisteremo ad una magnifica giornata di sport”.
Dopo le prime quattro giornate, la classifica del Campionato vede, nella categoria Grancrociera, al primo posto Zen 2 di Cesare Bertoli (Lega Navale di Pozzuoli), seguita da Vis Iovis di Vincenzo Giugno (Lni Napoli) e da Laltra di Paola Cascinelli e Dario Maisto (Club Nautico della Vela).
Nella classe ORC guida Nientemale di Giuseppe Osci e Riccardo Calcagni (Lni Pozzuoli), seguita da Soulaima di Fulvio Scannapieco (R.Y.C.C. Savoia) e da Cosixty di Salvatore Casolaro (C.N. Torre Annunziata).
Infine, nella classe Sportboat, la più numerosa, è al comando Jeko 3 del Circolo Nautico di Torre del Greco, seguito da Gaba di Claudio Polimene (C.N. Torre del Greco) e da Pestifera della Lega Navale di Napoli.
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
"Ho capito che avrei vinto solo all’ultimo momento. Quattro anni fa pensavo di vincere fino al pomeriggio finale, prima che Yannick vincesse. Questa volta ho permesso a me stesso di crederci solo quando ho attraversato la linea"
Ancora un grande successo per le Dragon Winter Series 3a tappa, disputato a Sanremo dal 10 al 12 gennaio 2025 e organizzato dallo Yacht Club Sanremo
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Nella prima manche i successi di Koyre Spirit of Nerina (ORC A-B), Pomella J (ORC C), Mary Star of the Sea (J80), India (Libera A) ed Hell Cat (Libera B)
Invernale di vela Napoli, domenica il Circolo Canottieri mette in palio la Coppa Ralph Camardella “Galleria Navarra”