Prende il via oggi, a Cagliari, il Campionato Italiano Open della Classe Melges 24, terza tappa del circuito italiano Volvo Cup. Grande attesa per quella che è considerata una sorta di prova generale in vista del Campionato del Mondo di Porto Cervo, prima settimana di giugno.
65 le barche attualmente iscritte ed ospiti della Lega Navale di Cagliari, club organizzatore dell'evento.
Uka Uka Racing dell’armatore civitanovese Lorenzo Santini con il triestino Lorenzo Bressani al timone, il palermitano Francesco Bruni alla tattica, il torinese Federico Michetti alle scotte e la milanese Francesca Prina a prua, vincitori della II ed ultima tappa del circuito Volvo Cup di Porto S. Stefano, dovrà vedersela con il solito Blu Moon di Franco Rossini con Flavio Favini al timone e Tiziano Nava alla tattica.
Ma Favini è compagni sono solo uno degli avversari del team di Santini; molto pericolosi ed in grado di competere per le prime posizioni anche Nicola Celon su Marchingenio, Alberto Bolzan con Pilot Italia, Gabriele Benussi su Alfa Spider, Gabrio Zandonà su Joe Fly, Luca Valerio su Alina Helly Hansen, Pietro Dalì in sostituzione di Sandro Montefusco su Sherekhan, Matteo Ivaldi su Brontolo, OnlineSim-Firebolt con Roberto Martinez, Mini Hotel con Dodo Gorla e Andrea Rachelli su Altea e Riccardo Simoneschi su Fratelli Giacomel Audi.
E poi gli stranieri: Jean Marc Monard al timone di Poizon Rouge, gli svedesi di Rocad Racing protagonisti di ottime prove a Porto Santo Stefano, gli inglesi di Team Barbarians con al timone Jamie Lea, i norvegesi di Terra Eiendomsmgling rivelazione di questa stagione e gli estoni di Lenny protagonisti nella prima parte della stagione nella categoria Corinthian.
“Siamo molto motivati – afferma l’armatore Santini – concentrati e determinati a fare del nostro meglio. E’ tutta la stagione che stiamo andando bene, sempre in lotta per le prime posizioni, ma l’ottimo risultato di Porto Santo Stefano ci ha caricati ancora di più. Questo è l’ultimo avvenimento che precede il Mondiale, quindi anche l’ultima occasione per testare qualcosa di nuovo.”
Oggi, con partenza alle ore 12.00 in programma le prime tre delle dodici regate previste. Con la disputa della quinta regata sarà possibile scartare il risultato peggiore.
In vincitore dell'ultimo Vendée Globe è in difficoltà, per un'avaria ai timoni, nel governare la barca e spera di riparare nelle isole vicino a Capo Horn e poi valutare il da farsi. Se non potrà riparare da solo dovrà abbandonare e dirigersi a Ushuaia
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
In testa c'è sempre Yoann Richomme (Paprec Arkéa) con Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance) a 45 miglia. Tra i due un marcamento stretto in pieno oceano, neanche fossero impegnati in un match race
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia
La regata, purtroppo, è stata funestata da due incidenti nei quali hanno perso la vita due velisti a bordo di due diverse imbarcazioni, Bowline e Flying Fish Arctos
È la seconda volta che Haynes, Commodoro del CYCA, riceve l'ambita Tattersall Cup, assegnata allo yacht con le migliori prestazioni in tempo compensato
Yannick ha doppiato Capo Horn il 29 dicembre alle 19:21 UTC, dopo 49 giorni, 7 ore e 19 minuti di gara, ma ha deciso di dirigersi verso Ushuaia per garantire la propria sicurezza e quella della barca