Bureau Veritas lancia in Italia e per la flotta di bandiera italiana la sfida degli E-Certificate. Il progetto di un sistema del tutto innovativo di gestione “paperless” dei certificati delle navi classificate è stato presentato questa mattina dai vertici di Bureau Veritas alla direzione competente del Ministero italiano dei Trasporti (Mit).
Quella che Bureau Veritas ha ipotizzato è al tempo stesso una rivoluzione a 360 gradi e una rotta senza alternative, già imboccata da bandiere europee come quelle di Olanda, Danimarca e Francia nonché dai registri che occupano le posizioni di vertice della flotta mondiale fra cui Panama, Libera e Bahamas.
L’obiettivo è quello di trasferire dalla carta al digitale tutte le certificazioni delle navi in classe Bureau Veritas attraverso un sistema di E-Certification, frutto del progetto “E-Certificate Ready” messo a punto dal gruppo multinazionale presente in forze sul mercato italiano attraverso Bureau Veritas Italia e una divisione Shipping/Oil & Gas in costante crescita.
Il progetto, che è stato messo a punto secondo le Guidelines della International Maritime Organization (IMO) e che ha spinto di recente la migrazione verso il digitale anche della bandiera danese, si basa su una attenzione esasperata alla sicurezza garantita da potenti algoritmi di cifratura, identificati da QR Code, e, in quanto tali né riproducibili, né modificabili.
I vantaggi derivanti da questo sistema di digitalizzazione spaziano dalla consultabilità costante on line dei certificati, ma solo da parte dei soggetti autorizzati tramite autenticazione. Il tutto con una forte riduzione dei costi e con la prospettiva di progressivamente fare a meno degli archivi cartacei e dei timbri.
“Come ogni rivoluzione, e tale è il progetto di E-Certification - sottolinea Alberto Moroncelli, responsabile della Marine Division di Bureau Veritas in Italia - è naturale che comporti un processo di progressiva condivisione e di coinvolgimento delle autorità competenti e degli operatori. Ma di due considerazioni siamo certi: che quello verso la digitalizzazione è un processo ineludibile, e che il risultato finale sarà comunque straordinariamente positivo”.
Basti pensare cosa potrà significare per yacht e piccole unità mercantili o da pesca poter “fare a meno” di spazi a bordo da dedicare a sempre più voluminose documentazioni che potranno essere consultate su un semplice tablet, o persino su uno smartphone.
Secondo Bureau Veritas, che si è collocato nel mondo in una posizione di assoluta avanguardia nella migrazione della documentazione verso il digitale, si tratta di un processo di modernizzazione inarrestabile a cui l'Italia non potrà sottrarsi: la E-Certification è solo una parte delle Digital Initiatives di Bureau Veritas: ora gli Armatori posso vedere in ogni momento la situazione delle proprie navi sullo smartphone tramite l'app MyVeristar, i BV Surveyors compilano le check list tramite l'app MyJob, le navi e le unità offshore possono fare conto su un 3D Digital Twin che riproduce fedelmente la loro struttura e componenti.
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
"Ho capito che avrei vinto solo all’ultimo momento. Quattro anni fa pensavo di vincere fino al pomeriggio finale, prima che Yannick vincesse. Questa volta ho permesso a me stesso di crederci solo quando ho attraversato la linea"
Ancora un grande successo per le Dragon Winter Series 3a tappa, disputato a Sanremo dal 10 al 12 gennaio 2025 e organizzato dallo Yacht Club Sanremo
Nella prima manche i successi di Koyre Spirit of Nerina (ORC A-B), Pomella J (ORC C), Mary Star of the Sea (J80), India (Libera A) ed Hell Cat (Libera B)
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Invernale di vela Napoli, domenica il Circolo Canottieri mette in palio la Coppa Ralph Camardella “Galleria Navarra”