Si è conclusa a Brest nel Nord della Francia, la terza edizione dell’International Youth Cup, la manifestazione dedicata alla vela giovanile promossa dalla Federazione Italiana Vela insieme alle omologhe francese e russa, presenti in forma ufficiale con una squadra giovanile ciascuna. Una giornata di vela molto bella, la terza e ultima, in cui si sono svolte le ultime regate di flotta e una serie di scontri con la formula del Team Race, che ha premiato la Squadra Italiana guidata dal DT della giovanile Alessandra Sensini, che grazie agli ottimi risultati ottenuti si è aggiudicata l’International Youth Cup. Un successo davvero importante, che vale doppio perché ottenuto tra l’altro in trasferta e in casa della temutissima compagine francese, su un campo di regata che presenta molte difficoltà e che per molti rappresentava “una prima volta”. L’Italia, come detto, ha vinto il trofeo a squadre e si è aggiudicata la vittoria anche nelle classi RS:X e Laser Radial: tra le tavole, si è imposto Matteo Evangelisti sul francese Le Bosq e su Carlo Ciabatti, terzo, mentre in ambito Radial, il podio è stato tutto italiano, con Gianmarco Planchesteiner primo, Francesca Bergarno seconda e Paolo Giargia terzo (quarta è Carolina Albano). Nella classe 29er, invece, la vittoria è andata ai francesi Nael-Tygdat, con gli azzurri Amonti-Massara e Zampiccoli-Chiste al secondo e terzo posto, mentre nei 420, affermazione di Carayon-Lucas (FRA), con i connazionali Ducelier-Boite al secondo posto e gli italiani Ferraro-Orlando al terzo (quarte Marchesini-Linussi). “Sono contenta, sono stati tre giorni di vela impegnativi, ma alla fine questo successo ci ripaga di tutto il lavoro di preparazione che abbiamo svolto in questi mesi”, ha dichiarato il DT della giovanile ed ex Campionessa Olimpica Alessandra Sensini. “Nel 420 e nel Laser Radial ci siamo imposti anche nel Team Race, mentre nelle classifiche finali di classe, abbiamo ottenuto dei risultati eccellenti, siamo andati bene in tutte le classi. Sono soddisfatta quindi delle vittorie e anche del fatto che in classi come il 29er, rispetto all’anno scorso, c’è stata una crescita notevole. Stiamo crescendo, abbiamo raggiunto un buon livello, ma chiaramente possiamo e dobbiamo migliorare. Il fatto di aver regatato in un campo di regata tecnicamente difficile, con vento leggero e oscillante, e corrente di marea molto forte, che per molti era una novità assoluta, è stato molto utile per la crescita dei ragazzi. E anche in vista dell’evento EUROSAF che si svolgerà proprio qui a Brest”. La Squadra Nazionale giovanile presente all’International Youth Cup di Brest poteva contare anche sulla presenza, oltre al DT Alessandra Sensini, del vice-Presidente della FIV Francesco Ettorre e dei Tecnici federali Chicco Caricato, Mauro Covre e Louis Rocha. alla vela giovanile promossa dalla Federazione Italiana Vela insieme alle omologhe francese e russa, presenti in forma ufficiale con una squadra giovanile ciascuna. Una giornata di vela molto bella, la terza e ultima, in cui si sono svolte le ultime regate di flotta e una serie di scontri con la formula del Team Race, che ha premiato la Squadra Italiana guidata dal DT della giovanile Alessandra Sensini, che grazie agli ottimi risultati ottenuti si è aggiudicata l’International Youth Cup. Un successo davvero importante, che vale doppio perché ottenuto tra l’altro in trasferta e in casa della temutissima compagine francese, su un campo di regata che presenta molte difficoltà e che per molti rappresentava “una prima volta”. L’Italia, come detto, ha vinto il trofeo a squadre e si è aggiudicata la vittoria anche nelle classi RS:X e Laser Radial: tra le tavole, si è imposto Matteo Evangelisti sul francese Le Bosq e su Carlo Ciabatti, terzo, mentre in ambito Radial, il podio è stato tutto italiano, con Gianmarco Planchesteiner primo, Francesca Bergarno seconda e Paolo Giargia terzo (quarta è Carolina Albano). Nella classe 29er, invece, la vittoria è andata ai francesi Nael-Tygdat, con gli azzurri Amonti-Massara e Zampiccoli-Chiste al secondo e terzo posto, mentre nei 420, affermazione di Carayon-Lucas (FRA), con i connazionali Ducelier-Boite al secondo posto e gli italiani Ferraro-Orlando al terzo (quarte Marchesini-Linussi). “Sono contenta, sono stati tre giorni di vela impegnativi, ma alla fine questo successo ci ripaga di tutto il lavoro di preparazione che abbiamo svolto in questi mesi”, ha dichiarato il DT della giovanile ed ex Campionessa Olimpica Alessandra Sensini. “Nel 420 e nel Laser Radial ci siamo imposti anche nel Team Race, mentre nelle classifiche finali di classe, abbiamo ottenuto dei risultati eccellenti, siamo andati bene in tutte le classi. Sono soddisfatta quindi delle vittorie e anche del fatto che in classi come il 29er, rispetto all’anno scorso, c’è stata una crescita notevole. Stiamo crescendo, abbiamo raggiunto un buon livello, ma chiaramente possiamo e dobbiamo migliorare. Il fatto di aver regatato in un campo di regata tecnicamente difficile, con vento leggero e oscillante, e corrente di marea molto forte, che per molti era una novità assoluta, è stato molto utile per la crescita dei ragazzi. E anche in vista dell’evento EUROSAF che si svolgerà proprio qui a Brest”. La Squadra Nazionale giovanile presente all’International Youth Cup di Brest poteva contare anche sulla presenza, oltre al DT Alessandra Sensini, del vice-Presidente della FIV Francesco Ettorre e dei Tecnici federali Chicco Caricato, Mauro Covre e Louis Rocha.
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
"Ho capito che avrei vinto solo all’ultimo momento. Quattro anni fa pensavo di vincere fino al pomeriggio finale, prima che Yannick vincesse. Questa volta ho permesso a me stesso di crederci solo quando ho attraversato la linea"
Chi cerca una destinazione perfetta da raggiungere con il proprio amico a quattro zampe, a Rimini trova davvero tutto quello che cerca. E non sono pochi i viaggiatori che vogliono muoversi con i loro animali domestici
Ancora un grande successo per le Dragon Winter Series 3a tappa, disputato a Sanremo dal 10 al 12 gennaio 2025 e organizzato dallo Yacht Club Sanremo
Nella prima manche i successi di Koyre Spirit of Nerina (ORC A-B), Pomella J (ORC C), Mary Star of the Sea (J80), India (Libera A) ed Hell Cat (Libera B)