Finisce la Mini Transat di Andrea Pendibene. Finisce nel peggiore dei modi, con un ritiro prima ancora di affrontare l’Oceano. Finisce nel migliore dei modi, con un Andrea “Furioso”, neanche fosse l’Orlando, che le prova tutte prima di darsi per vinto. Peccato. Andrea è un grande marinaio e un uomo fragile. Come lo sono tutti gli uomini veramente forti. Non lo butteresti giù nemmeno con le cannonate, ma per rimanere in piedi ha bisogno anche di piangere e urlare. Come ha fatto anche questa volta. E’ un velista che da il massimo e chiede il massimo alla sua barca. Anche cattivo, se occorre. Inutile chiedersi quando, come e perché la barca è “andata”. Andrea è questo. Corre per vincere, mica per partecipare. Di “conservativo” in lui c’è poco. Se gli chiedete il significato della parola al massimo guarderà in cambusa il pacco dei cibi sottovuoto. E’ un uomo di attacco e lo ha dimostrato anche nel disalberamento. Nessuna esitazione. Coltello alla mano ha tagliato via tutto e con il moncone d’albero rimasto ha realizzato un armo di fortuna. Non ha mollato la barca, non si è fatto trainare. E’ arrivato fino a La Coruna mentre tutti lo seguivamo con il cuore in gola e ha provato a ripartire. In 72 ore l’albero di rispetto sarebbe dovuto arrivare da La Spezia ed essere montato. “Mission impossible”, ma ci hanno provato: lui, il suo staff, la oramai mitica Giovanna Valsecchi e la Marina Militare. Si anche la Marina Militare. Incredibile vero? Niente burocrazia e tanto coinvolgimento e così hanno fatto un figurone. Meglio di uno spot pieno di armi e navi da guerra, Andrea ha spiegato cos’è un marinaio italiano: uno che non molla mai. Bravo sottocapo Pendibene.
Dopo un rinvio di una settimana per il maltempo, sabato 25 e domenica 26 gennaio Anzio ha ospitato la prima regata zonale, valida come Selezione Nazionale per le classi olimpiche e giovanili ILCA (ex Laser)
Concluso il Campionato invernale 2024/25 organizzato dalla Canottieri Garda Salò
In attesa di scendere in acqua per la nuova stagione agonistica, ecco i protagonisti del Circuito Nazionale 2024 che, organizzato nelle più belle località italiane, ha assegnato ancora una volta i due ambiti Trofei
Due giornate all'insegna del vento medio leggero, quarta e quinta prova nella seconda manche per le trentacinque imbarcazioni iscritte
La Lega Navale Italiana ha celebrato con un evento culturale nella sede della LNI di Ostia, fondata nel 1938, la nave scuola della Marina Militare “Amerigo Vespucci” e la storia di due suoi iconici comandanti, Agostino Straulino e Francesco Bottoni
Raduno Tecnico 420/470 promosso dalla XIII Zona FIV: collaborazione vincente con Lorenzo Bressani e Tina Mrak
In una bella giornata con vento da Nord-Ovest di intensità di 5 km/h e con raffiche fino a 28 km/h, si è svolta, ieri, la sesta tappa del Campionato Invernale di Vela d’Altura del Golfo di Napoli, valida per l’assegnazione del Trofeo Città Torre del Greco
Tramontana con la giusta intensità, sia sabato che domenica, per favorire la possibilità di disputare diverse prove. Queste le previsioni meteo per il secondo week end della seconda manche del 49° Campionato Invernale del Tigullio
Il Circolo Nautico Torre del Greco organizza l’appuntamento di domenica prossima, 2 febbraio, che mette in palio il Trofeo Città Torre del Greco, da assegnare alla prima imbarcazione classificata nella classe Sportboat
Dopo la scorsa stagione spesa nelle due classi M32 e Club Swan 50, quest’anno il Vitamina Sailing parteciperà alle 52 Super Series con il TP52 Alkedo powered by Vitamina, un progetto dello studio Botin Partners costruito a Valencia da King Marine