Domenica si è svolta nelle acque del lago di Bracciano la Regata del Fiasco, classicissima che risale agli anni '70 da sempre organizzata da Sergio Masserotti. La tradizione di questa regata voluta dal grande dirigente federale scomparso lo scorso anno continua con la forte spinta della sua famiglia, che ha deciso di mettere in palio per le tre classi partecipanti il Trofeo Challenge Sergio Masserotti.
In una bella giornata primaverile si sono disputate due prove per tutte le tre classi partecipanti, con brezza leggera da sud-ovest in rotazione a destra.
Nei Finn (17 iscritti) vittoria di Bruno Catalan (3-3) davanti a Fabrizio Antolini Ossi (6-2) e Marco Buglielli (2-7). Le due prove sono state vinte dai fratelli Cuccotti, rispettivamente Francesco e Angelo.
Tra i 470 dominio di Bracciale-Maiello (1-1) che hanno preceduto i fratelli Uneddu (2-2) e D'Harmant (4-3).
La classe più numerosa erano i Dinghy con ben 23 iscritti. Vittoria di Mauro Calzecchi (2-3) che ha preceduto Roberto Scanu da Formia (5-2) e Giorgio Pizzarello (1-7).
Come di consueto la premiazione, dove i primi hanno ricevuto come da tradizione dei fiaschi di vino, è stata l'occasione per una ricca e saporita merenda presso la sede del Circolo Velico Tiberino.
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
In testa c'è sempre Yoann Richomme (Paprec Arkéa) con Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance) a 45 miglia. Tra i due un marcamento stretto in pieno oceano, neanche fossero impegnati in un match race
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia