Per il nostro piacere anche in Italia, da una quindicina d'anni, è in costante crescita il fenomeno dei cosiddetti microbirrifici: piccole aziende che producono birra artigianale sulla scorta di quanto accaduto prima negli States e poi nei paesi europei dove la tradizione dei mastri birrai era più radicata. In Italia i successi di marchi come il Birrificio Italiano di Lurago Marinone (CO) e Baladin di Piozzo (CN) testimoniano la vitalità di un settore che per lungo tempo è stato considerato appannaggio esclusivo delle grandi industrie. Non è un caso che il numero di microbirrifici nel nostro paese sia in continuo aumento: si stima che nel 2007 fossero operativi almeno 175 microbirrifici, mentre nel 2013 hanno superato le 400 unità per oltre il 2% della produzione di birra italiana. Ma cosa si intende per “birra artigianale”? La questione è ampiamente dibattuta. Semplificando, potremmo dire che si tratta di birre di alta qualità prodotte in piccoli numeri, che partono da materie prime e tradizioni locali, spesso ad alta fermentazione, non filtrate né pastorizzate, e che per questo mostrano caratteri unici o quanto meno difficilmente ripetibili. A questo possiamo aggiungere che molti microbirrifici ricorrono a materie prime da agricoltura biologica e che difficlmente ricorrono a complementi di natura industriale. Di contro tutto questo porta anche il piccolo svantaggio di avere un prodotto a scadenza più breve rispetto alle birre industriali, pastorizzate. Alcune birre artigianali si trovano solo in zone vicine al luogo di produzione o, in alcuni casi, sono consumabili solo nei cosiddetti “brewpub”, e cioé il locale pubblico attiguo al birrificio vero e proprio. Tra le tante etichette interessanti, oggi ne presentiamo quattro che ci hanno davvero colpito.
"oOps" Birra Turan: prodotta nella Tuscia, a Montefiascone (VT), è una fragrante Ale ambrata, aromatizzata con Cardamomo dalla schiuma avorio compatta e persistente. Al naso è intensa e pulita, morbida speziatura su un letto di sentori balsamici ed erbacei. Il sorso è marcato dalla luppolatura che snellisce le note del cardamomo, persistente nel finale di bocca.
"IPA" Birrificio Troll: bella versione italiana di uno degli stili di birra più intriganti e apprezzati, la Indian Pale Ale, viene prodotta a Robilante (CN) in una splendida valle prealpina. Forti aromi floreali, di luppolo ed erbe venati di malto caramellato e tostato. Corpo e sentori maltati equilibrano la nota amaricante del luppolo per un sorso coinvolgente.
"Cinabro" Birra Amiata: una Barleywine in puro stile british che deve il nome alla tradizione mineraria del Monte Amiata, dove nasce. Color rosso mattone, schiuma cremosa e persistente, profuma di frutta a bacca rossa, prugna matura, per un sapore che spazia dalla scorza di arancia caramellata alla china, con chiusura su sentori luppolati.
"Duchessa" Birra del Borgo: un classico di questo bel birrificio in provincia di Rieti, prodotta con il farro del Parco Regionale dei Monti della Duchessa. Dorata con riflessi aranciati, al naso propone note di frutta a polpa gialla, anche esotica, floreali e speziate. Poco gas, lieve acidità e luppolatura moderata per un finale molto piacevole, fresco e dissetante.
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