PORTI
Basilicata: inaugurato il primo porto turistico della costa jonica
Red
"Oggi inauguriamo il primo porto lucano sullo Jonio dopo 2.500 anni".
Ha aperto così la giornata inaugurale del Porto degli Argonauti il Sindaco di Pisticci Michele Leone, ricordando il significato storico del Metapontino nel passato. "Questa giornata io l'ho sognata, vedendo arrivare Ulisse su una grande nave, con l'armatura di Achille e il tricolore".
"E proprio sulle basi della nostra storia e cultura - ha continuato Michele Leone - vogliamo fare di questo territorio un centro di propulsione per tutta la Regione, attuando una visione dello sviluppo ampia, basata sul dialogo e sullo scambio."
E' intervenuto il velista Cino Ricci, apprezzando l'intelligenza e la responsabilità con cui questo progetto è stato realizzato, "un progetto che vuole continuare nel tempo e che acquisterà sempre più valore". "Questo porto - ha proseguito Ricci - è stato realizzato benissimo, è un marina vero. Il Gruppo Nettis l'ha costruito e lo gestisce con lungimiranza, avendo realizzato delle strutture di qualità, integrate con il territorio e la natura circostanti". "Gli Argonauti di oggi non devono andare tanto lontano. Il Vello d'Oro è qui!"
Anche il presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo ha sottolineato la positività di questa giornata e "l'importanza di investimenti come questo in turismo e portualità, che hanno la capacità di rigenerare la nostra costa. E' avvenuto un matrimonio tra il Gruppo Nettis e la Basilicata, derivante da una scelta basata sulla fiducia e sull'apprezzamento reciproco, condividendo la volontà di creare una nuova famiglia, ricca di progetti e di crescita per il territorio. C'è una Basilicata turistica che si sta organizzando in una fusione tra terra e mare per offrire ai turisti e ai viaggiatori "un'isola che c'è".
Il presidente della Provincia di Matera Franco Stella ha parlato del valore umano e culturale del progetto del Porto degli Argonauti: ha evidenziato la lezione di vita che la famiglia Nettis ha dato a questa terra coinvolgendo le persone del territorio nella costruzione dello sviluppo locale. "E proprio da questo porto - ha continuato Stella - possono nascere nuovi progetti e sinergie, come la realizzazione in provincia di Matera di un Istituto scolastico per la nautica".
L'importanza della crescita delle persone in loco è stato un tema sottolineato anche da Cino Ricci, che ha proposto di costruire proprio qui la nave di Giasone, "inserendo i ragazzi lucani nel mondo della falegnameria e dell'artigianato locale e creando in loco la manodopera e le maestranze che renderanno vitale il Porto degli Argonauti".
Antonio De Nicolò, progettista del Porto e dell'Argonauti Resort, ne ha evidenziato l'anima ecologica: tutto il complesso è completamente autosufficiente dal punto di vista energetico grazie a un impianto fotovoltaico da 1.200 kw. "Con questo ecoporto il Gruppo Nettis vuole garantire il risparmio delle risorse naturali, la salvaguardia e la qualificazione dell'ambiente in cui opera. Intende far rivivere questo mare proponendo molte rotte, anche lontane ma raggiungibili velocemente proprio perché qui ci troviamo nel centro del Mediterraneo."
Anche per il presidente di Assomarinas Roberto Perocchio "le imprese portuali-turistiche sono una componente importante per la valorizzazione del territorio, contribuendo alla diffusione capillare di quei sei miliardi di fatturato annuo che le attività nautiche oggi esprimono. Un fenomeno di massa, a livello europeo, che sta dimostrando di resistere anche alle congiunture negative dell'economia mondiale. Il Porto degli Argonauti, con la sua perfetta integrazione con l'adiacente Resort, rappresenta un esempio di intelligente programmazione degli enti locali, proprio
quando il turismo è indicato come uno dei principali motori della ripresa economica, sia da Confindustria sia dalla Commissione Europea".
26/10/2009 14:32:00
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