Per esercitare il mestiere di marittimo (imbarcato su qualsiasi galleggiante o nave) si deve essere iscritti al registro della “GENTE DI MARE”; per esercitare il mestiere di pescatore deve inoltre essere iscritto anche nel “REGISTRO DEI PESCATORI”.
Entrambi i registri sono gestiti dalla Capitaneria di porto compartimentale e non hanno alcun collegamento o contatto né con i Centri per l’impiego né con agenzie per il lavoro temporaneo e interinali.
Al fine di colmare questo vuoto istituzionale, l’Amministrazione Provinciale di Bari sta attuando un energico intervento per il rilancio dell’Istituto Osservatori Radar (I.O.R.), che ospita attualmente anche il Laboratorio di Biologia Marina. Un grande progetto è già in cantiere: avrà sede in Giovinazzo presso l’Istituto Vittorio Emanuele e si tratta del “Centro del Mare”, che vedrebbe attorno allo I.O.R. la sede di un Museo Marino, che contempli Fauna, Ambiente ed Attrezzature del mestiere della Pesca, e della Marineria tradizionale, da realizzarsi con l’ausilio della Fondazione CETACEA di Rimini.
Per dar vita, così, ad un Centro finalizzato alla ricerca scientifica, alla informazione e formazione, alla divulgazione della Cultura del Mare viene auspicato l’allargamento della compagine sociale dello stesso I.O.R., peraltro già formata da Capitaneria di Porto Bari, Comune di Mola di Bari, Ass.ne Agenti Raccomandatari Marittimi di Puglia, Comune di Giovinazzo e Autorità Portuale di Bari.
Si prevede la creazione di una struttura permanente di formazione tecnica e professionale volta ad elevare la professionalità dell’intero settore nautico e del suo indotto, diffondere la cultura della nautica in ambito sociale e nella didattica, preparare figure professionali qualificate, definire percorsi di aggiornamento. La Struttura intende porsi come punto di raccordo tra il mondo dell’Istruzione e Formazione e quello delle Imprese, avvalendosi della collaborazione degli Istituti Tecnici Nautici Regionali, delle Università e delle Istituzioni.
Di tutto ciò se ne discuterà il prossimo martedì 14 dicembre presso l’Istituto Osservatori Radar in Piazza Vittorio Emanuele II di Giovinazzo (Ba), a partire dalle ore 9.30, assieme a: Mary Rina, Assessore Provinciale Formazione professionale e P.I., Francesco Mariani, Presidente Autorità Portuale del Levante, Rosa Dipierro, Dirigente Servizio Formazione Professionale e P.I., Maddalena Intini, Presidente Centro di Formazione Formare, Luigi Giannini, Direttore Federpesca, Antonio Vacca, Dirigente scolastico IPSIAM Molfetta, Nunzio Stoppiello, Presidente Regionale Federcoopesca.
Durante l’incontro verrà presentato il “cluster marittimo”: della formazione scolastica e professionale, del reclutamento e dell’applicazione delle diverse “professioni del mare”; della loro estensione, articolazione e dei suoi confini, con particolare riferimento alla continuità-contiguità-circolarità delle mansioni. Verranno illustrate inoltre le dimensioni e le dinamiche del mercato del lavoro marittimo: stato dell’arte delle strutture e degli strumenti di rilevazione e di indagine, osservatorio delle professioni.
Sarà presentato il servizio INFORMALAVORO DEL MARE, erogato dal futuro “Centro del Mare”, rivolto ai lavoratori della pesca con il preciso intento di elevare i livelli di professionalità e le competenze della categoria dei pescatori attraverso una serie di servizi di orientamento professionale, di diagnosi delle esperienze e delle competenze maturate, di sostegno alla progressione di carriera e di supporto allo sviluppo professionale.
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
Sabato 25 gennaio 2025 si terrà a Varese la decima edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante convegno nazionale dedicato al mondo delle imbarcazioni d’epoca, classiche, storiche e della marineria tradizionale
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica
"Ho capito che avrei vinto solo all’ultimo momento. Quattro anni fa pensavo di vincere fino al pomeriggio finale, prima che Yannick vincesse. Questa volta ho permesso a me stesso di crederci solo quando ho attraversato la linea"