Flotta al gran completo nella seconda giornata di gare dell’equilibrato Campionato Autunnale Peloritano organizzato dal Cus Palermo a Portorosa nel Golfo di Patti.
Dopo la forzata assenza della prima giornata di gara, si presentano in acqua anche l'X38 Emile Gallè del bergamasco Guido Battistoni tra i Crociera/regata e le favorite Drakkar di Leonardo Restivo e Vieniviaconme del reggino Enzo Ricordo tra i Gran Crociera.
La giornata estiva che regala il mare delle Eolie sembra promettere prove con arie leggerissime, ma dopo un'ora di opportuna attesa, il Comitato viene premiato dai previsti 8 nodi di maestrale. Si piazza in un attimo il campo e via a tre prove.
Le partenze sono sempre serrate a filo di OCS, con gli equipaggi che si danno battaglia fin dal segnale di avviso. La classifica generale è molto stretta, oggi scatterà il primo scarto e chi è in ritardo sà che il prossimo scarto riporterà su chi non è potuto essere presente alla prima giornata di prove. Così nessuno concede spazio e la flotta esce sempre compatta dalla linea in tutte tre le partenze della giornata.
Il leit motive è uguale sia per i Crociera/Regata che per i Gran Crociera. Le barche più grandi devono fare strada per colmare le differenze che dà il rating, i più piccoli non devono sbagliare niente e procedere fuori dei rifiuti. Emile Gallè dopo la bagarre iniziale prende la testa, sfruttando la sua mole, e procede senza sbavature. Dietro lotta serrata tra Paluck, Kika e Polluce, barca della Marina Militare condotta con attenzione da Luigi Mancuso, che dopo le brillanti partenze deve ancora migliorare sul passo. Tra i Gran Crociera lotta serrata tra Drakkar e Vieniviaconme con subito dietro Swasa di Claudio Vadalà e Expensive Toy di Giovanni Frigione che non stanno certo a guardare.
Il vento tiene ed il Comitato porta a casa tre prove. I calcoli dei compensi certificano tre successi per Emile Gallè, due per Drakkar ed uno per Vieniviaconme. Le classifiche generali con l'avvento del primo scarto si ricompattano. Kika di Francesco Fulci e Swasa rimangono in testa alle loro rispettive classifiche, ma il Campionato si riapre.
Prossime gare Domenica 22 Dicembre. Se le condizioni lo permetteranno si regaterà sia sulle boe che in una costiera. Le sorprese non mancheranno.
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica
"Ho capito che avrei vinto solo all’ultimo momento. Quattro anni fa pensavo di vincere fino al pomeriggio finale, prima che Yannick vincesse. Questa volta ho permesso a me stesso di crederci solo quando ho attraversato la linea"
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