domenica, 22 dicembre 2024


ARGOMENTI
IN EVIDENZA

vendee globe    campionati invernali    open skiff    dragoni    guardia costiera    circoli velici    veleggiata    orc    optimist    ran 630    confindustria nautica   

AUDI

Audi MedCup: il circuito è a metà strada

audi medcup il circuito 232 met 224 strada
red

VELA, AUDI MEDCUP - Quando fra meno di una settimana il Circuito Audi MedCup 2011 raggiungerà Cagliari, le scintillanti acque della Sardegna e il mix di brezze faranno da cornice a un teorico punto centrale della stagione, a metà di un trofeo lungo cinque eventi. Per molti dei team della 52 Series e della 40 Series, l’obiettivo sarà quello di continuare a fare quello che hanno fatto, arricchendo il proprio lavoro con tanti piccoli miglioramenti. E ancora ampi spazi di crescita.
Durante la scorsa stagione, Quantum Racing arrivò a Cagliari con ancora qualche speranza di riagguantare i campioni di Emirates Team New Zealand. Questa volta l'equipaggio americano, guidato dal vincitore della Coppa America Ed Baird, cercherà invece dalla cima della classifica, di conservare gli 11 punti di vantaggio.
"Sicuramente il nostro obiettivo è quello di lasciare Cagliari aumentando il nostro vantaggio, ma saremo contenti anche di mantenere lo stesso distacco. Cagliari si è sempre dimostrato un luogo difficile per regatare, ma speriamo che risulti un po’ più facile di Marsiglia” - spiega Ed Reynolds, project manager di Quantum Racing.
E dopo aver chiuso in seconda posizione il Trofeo di Marsiglia, andato al tedesco Container, Reynolds ha sottolineato come non fossero in alcun modo delusi delle prestazioni del team in Francia: "È esattamente il contrario. In un campo come quello, è sempre difficile riuscire a vincere. Per questo siamo stati veramente felici del risultato ottenuto. In qualità di leader proprio non puoi permetterti di correre i rischi che gli altri corrono su campi di regata come quello. Alla fine a Marsiglia abbiamo perso un punto e mezzo rispetto a una barca, guadagnando su tutte le altre. E se quella rischiosa chiamata tattica di Audi All4One nella costiera non avesse pagato, allora avremmo anche vinto la tappa. Per Cagliari – conclude Reynolds – diciamo che siamo cautamente ottimisti, anche se facciamo sempre un sacco di lavoro tra una regata e l’altra”.
Condizioni variabili e obiettivi stagionali
L’estate a Cagliari offre un mix davvero vario di venti, con acqua prevalentemente piatta. Le brezze dal mare tendono costeggiare i capi convergendo nella profonda baia ad U, e non è raro vederle poi dividersi verso i due lati del campo. Con il forte maestrale che soffia forte in mare aperto dall’inizio del golfo, accelerando lungo i tanti chilometri di pianura a nord.
Con un secondo e un primo posto nelle due regate disputate, Container di Udo Schuetz, disegnato da Rolf Vroijk, ha dimostrato di poter tener testa al team americano. E anche se questa sarà la prima volta in cui Markus Wieser condurrà il suo team nella difficile sede in Sardegna, i successi nelle loro prime uscite nella classe porteranno forse l’equipaggio tedesco a puntare subito in alto.
"Fino ad ora – dice Wieser - siamo più che felici dei risultati ottenuti nelle prime regate con i TP52. Avevamo fissato obiettivi molto alti all’inizio della stagione, sperando di finire nella top 3, e avendo funzionato tutto così bene per già due volte, non vedo perché cambiare i nostri obiettivi. La nostra forza è la squadra, lavoriamo insieme cercando anche di divertirci. Non abbiamo alcuna pressione interna, e se si vuole avere successo, è necessario correre divertendosi. Spesso a bordo è necessario sdrammatizzare tutto con una risata a bordo. Avevamo programmato di fare tutto il Circuito Audi MedCup con lo stesso equipaggio, quindi non cambieremo. Squadra che vince non si cambia!”
Nonostante un inizio difficile, gli obiettivi non sono cambiati nemmeno a bordo di Audi Sailing team powered by All4One, timonato dal campione olimpico tedesco Jochen Schuemann. Che spera di poter essere molto più competitivo a Cagliari, un luogo che conosce ormai bene: "Anche se non si vede dalla classifica, credo che a Marsiglia abbiamo fatto davvero un grande passo avanti rispetto a Cascais, dove abbiamo avuto problemi di velocità con la nuova barca. Poi, vincere una gara ed essere arrivati vicinissimi a vincerne una seconda ci ha dato molta più fiducia in noi stessi:  cercheremo di ripartire da questo provando a scalare la classifica.”
Infine, per quanto riguarda la 40 Series, le due vittorie in due regate evidenziano la grande continuità del Sailing Team Iberdrola, nonostante le pressioni ricevute dagli altri team in ogni evento: "La nostra barca – racconta Augustin Zulueta, project manager del team spagnolo - è già a Cagliari, pronta per regatare, mentre l’equipaggio è impegnato con regate di J80 e Laser. Nel frattempo abbiamo lavorato sulle vele, realizzandone anche di nuove, cosa che ci è permessa fare dopo dieci gare. Parte del nostro equipaggio ha già corso a Cagliari, navigando in difficili condizioni, con vento attorno ai 20-25 nodi. È evidente che le altre squadre stanno tutte migliorando, avvicinandosi sempre di più. Se avevamo qualche vantaggio dovuto alla preparazione, ormai questo è andato. Il nostro obiettivo per Cagliari è ora quello di vincere il Trofeo e rimanere in cima alla classifica."
La regata inizierà martedì con la Practice Race della 52 Series, mentre le prove a punti cominceranno mercoledì. La practice race della 40 Series è invece in programma mercoledì, con le sfide valide per la classifica che inizieranno giovedì.
Come sempre, tutte le gare saranno trasmesse in diretta TV sul sito
www.medcup.org.


12/07/2011 17:39:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Vendée Globe: Pip Hare disalbera in pieno Indiano

Domenica 15 dicembre alle 21:45 UTC, Medallia, la barca della britannica Pip Hare, ha disalberato a 800 miglia nautiche a sud dell'Australia

49° Invernale del Tigullio: tutti i vincitori della prima manche

Koyre Spirit of Nerina (ORC A-B), Pomella J (ORC C), Mary Star of the Sea (J80), India (Libera A) ed Hell Cat (Libera B) sono gli equipaggi vincitori della prima manche del 49° Campionato Invernale del Tigullio

Vendée Globe: anche all'ultimo posto si combatte senza paura

L'ungherese Szabolcs Weores deve ancora passare Capo Buona Speranza e ha rotto una sartia mentre è al limite di una depressione con venti a 40 nodi

Vendée Globe: lo skipper ungherese Szabolcs Weöres annuncia il suo ritiro

Con una sartia rotta e in un netto ritardo dal leader (deve ancora passare Capo Buona Speranza) il velista ungherese ha deciso di finirla qui e si sta dirigendo verso Cap Town

Vendée Globe: una inattesa battaglia a tre

Pochi avrebbero immaginato che questa edizione del Vendée Globe si sarebbe trasformata in una battaglia a tre, e ancora meno avrebbero previsto che Seb Simon, con una barca priva di foil di dritta, avrebbe tenuto testa al duo dei favoriti

Giorgia Meloni loda la nautica ma la burocrazia ne impedisce la crescita

Il Ministero della Salute impedisce il rilascio dell’attestato sanitario necessario per essere ammessi ai corsi di formazione. A rischio 3.000 potenziali nuove figure professionali per la nautica da diporto

Invernale Napoli: i trofei Gaetano Martinelli, Paola Martinelli e Oreste Albanesi a Cosixty 8, Grande Puffo e Gaba

Arriva il primo successo per Cosixty 8, la barca di Salvatore Casolaro del CN Torre Annunziata, nella quarta prova del Campionato Invernale di Napoli organizzata dal Club Nautico della Vela, valida per l’assegnazione del trofeo Gaetano Martinelli

Un eccellente 2024 per la Lega Navale Italiana di Viareggio

La LNI sez. Viareggio chiude positivamente il 2024 pensando ai prossimi appuntamenti con in programma non solo regate in mare ma impegno nel sociale, grande a attenzione ai giovani e alla disabilità e gli imperdibili Open Day

Bando per circoli FIV per acquisto barche classe Open Skiff

La Classe Italiana Open Skiff, in collaborazione con Tahe Ourdoors, presenta per il 2025 il progetto per l’apertura di 5 nuovi Centri Open Skiff

Vendée Globe: Pedote verso Cape Leeuwin

Umiltà, concentrazione e focus sugli obiettivi gli ingredienti per mantenere alta l’attenzione agonistica verso Cape Leeuwin

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci