Tra Pozzallo e Ispica era stato segnalato qualche mese fa alla Soprintendenza del mare, da Antonino Giunta, collaboratore esterno della Sopmare, alcuni siti di probabile interesse culturale.
La Soprintendenza ha pertanto effettuato un sopralluogo e documentato l'area. L'equipe era formata da Fabrizio Sgroi e Claudio Di Franco della Soprintendenza del mare, dal ten. di Vascello Giuseppe Simeone, comandante del Nucleo sommozzatori della Capitaneria di Porto di Messina insieme ad altri sub, dal capitano di fregata della Guardia Costiera di Pozzallo, Pierluigi Milella, e dall'equipaggio della motovedetta che ha fornito il supporto logistico, da Gaetano Lino, Salvatore Ferrara e Giampiero Tomasello, subacquei dell’associazione BCsicilia.
Nel corso delle immersioni subacquee, che si sono svolte ad un miglio circa dalla costa e ad una profondità di una decina di metri, è stata riscontrata la presenza di numerosi blocchi di materiale lapideo lavorati e semilavorati costituenti probabilmente il carico di una lapidaria. Le navi lapidarie, mediamente lunghe dai 25 ai 40 metri e capaci di trasportare fra le cento e le trecento tonnellate, erano imbarcazioni appositamente rinforzate per reggere pesi enormi.
Si è proceduto al prelievo di un campione da uno dei blocchi al fine di effettuare un esame petrografico finalizzato all’individuazione del litotipo, il tipo di pietra, per determinarne l'attribuzione e la cava da cui è stata estratta.
“Questa Soprintendenza - dichiara Valeria Li Vigni, Soprintendente del Mare - procederà ad una indagine più approfondita del sito individuato tra Pozzallo e Ispica, al fine di circostanziare ulteriori dati archeologici e contestualmente effettuerà analisi e ricerche volte alla ricostruzione del contesto storico, alla identificazione dell'imbarcazione e al periodo in cui l'interessante carico, composto da blocchi di materiale lapideo, è affondato”.
Tre percorsi, 20, 50 e 75 miglia tra Torre Annunziata, le isole e Castellammare di Stabia Al via Farr’e Night e Globulo Rosso di Gaeta vincitori nel 2024.Quaranta imbarcazioni e una boa a Castel dell'ovo a Napoli
Con sei prove segnate da un deciso vento di maestrale, si è conclusa al Windsurfing Club Cagliari la regata nazionale della intramontabile classe Windsurfer
La regata, organizzata dallo Yacht Club di Livorno in collaborazione con l’Accademia Navale e la Sezione Velica Marina Militare di Livorno “Riccardo Gorla”, è valida con il coefficiente 3, il più alto, per il Campionato Italiano Offshore
Per il primo appuntamento offshore adriatico scenderanno in acqua quasi 80 imbarcazioni, un numero vicino al record, suddivise nelle categorie X2 e XTutti, che correranno sia in classe Libera, sia con i sistemi compensati ORC, IRC o Mocra
Si avvicina la chiusura delle iscrizioni per quella che sarà la prova generale del Campionato del Mondo 2026, che si terrà proprio nelle acque del Golfo di Napoli
A Punta Ala nel fine settimana del 12 e 13 aprile grande altura sulle boe con il GAVITELLO D’ARGENTO - YC Challenge Trophy Bruno Calandriello valido anche come Campionato Nazionale di Area Alto Tirreno e Ligure
Il Trofeo Lions quest’anno è organizzato per sostenere e finanziare “Tigullio Est” Anffas Onlus associazione nata molti anni fa come Sezione di Chiavari dell'ANFFAS Nazionale, per iniziativa della madre di una ragazza con sindrome di Down
Si è disputata questa mattina, nelle acque di fronte alla spiaggia di Sottomarina, l’edizione 2025 della Meteor’S Cup, evento dedicato alla classe Meteor
Erano anni che, nei circoli di Anzio, le regate di vela non vedevano un numero così elevato di partecipanti come in questo inizio di primavera 2025, portando un mare di vele e una ventata di entusiasmo nel Golfo Anziate
“Farr’ e Night” vincitore overall della Vesuvio Race, “Gaia” la più veloce vincitrice in tempo reale. Nelle regate di 50 e 20 miglia successi di “Faamu Sami” ed “Eurosia Pompa pa’”. “Globulo rosso” primo in classe Irc