A meno di una settimana dalla conclusione dell’Aquece Rio International Sailing Regatta, il Test Event delle classi olimpiche che ha portato all’Italia una medaglia d’oro nel Laser Standard con Francesco Marrai e una d’argento nel 49er FX con Giulia Conti e Francesca Clapcich, siamo andati ad analizzare nel dettaglio i risultati finali e la distribuzione delle trenta medaglie che sono state assegnate nell’ambito delle dieci classi olimpiche in regata.
In primis, va evidenziato l’eccellente risultato complessivo ottenuto dalla Squadra Nazionale di vela diretta da Michele Marchesini, che grazie alle due medaglie (vinte partecipando alle regate di Rio de Janeiro solo in sette classi sulle dieci totali), ha chiuso al terzo posto nel medagliere, pari merito con la Gran Bretagna e dietro l’Australia (2 ori e 1 bronzo) e la Francia (1 oro, 3 argenti e 1 bronzo). Ben 19 in totale le nazioni che hanno vinto almeno una medaglia (sulle 30 complessive), a conferma del fatto che il livello medio della vela olimpica negli ultimi anni si è alzato notevolmente e che ormai è a dir poco anacronistico parlare di “nazioni emergenti”, e di queste, sono solo sei quelle che ne hanno portata a casa più di una (alle quattro già citate, si aggiungono Stati Uniti, Nuova Zelanda e Olanda). Se andiamo invece a vedere il dettaglio degli ori, abbiamo ben nove nazioni diverse nel medagliere, con soltanto l’Australia capace di vincerne due, discorso che riguarda anche gli argenti (solo la Francia ne ha vinti più di uno, tre in totale) e i bronzi (tre per l’Olanda).
Il medagliere
Australia 2 ori e 1 bronzo
Francia 1 oro, 3 argenti e 1 bronzo
Italia 1 oro e 1 argento
Gran Bretagna 1 oro e 1 argento
Stati Uniti 1 oro
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ph. Jesus Renedo
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