"Trieste" - dichiara Ernesto Abaterusso, Presidente di Italia Navigando - "dopo Gallipoli, Ostuni, Trani e Balestrate, è l'ultimo fiore all'occhiello della nuova gestione della società".
Ottenuto il parere favorevole del comitato portuale al rilascio della concessione demaniale per trenta anni, possiamo pensare all'inizio dei lavori.
Sorgerà nell'area della Lanterna un Marina piccolo, elegante e ricco di servizi non solo per il diporto nautico: yacht club, distributore carburanti e foresteria, attività commerciali di pregio, bar, ristoranti e laboratori specialistici.
Potranno ormeggiare 120 unità da diporto fino a 50 metri. Posti auto riservati agli utenti del porto ed ulteriori parcheggi ai fruitori delle attività commerciali.
L'investimento previsto ammonta a circa 11.300.000 euro e sarà coperto da Italia Navigando anche attraverso contributi pubblici.
"Con Trieste" - prosegue il Presidente - "la nostra società conferma, anche in presenza di una sfavorevole congiuntura economica, la volontà di contribuire allo sviluppo economico del Paese attraverso il rilancio del turismo nautico.
Siamo impegnati dal 2003 nella portualità turistica, in particolar modo al centro sud dove vi è maggiore carenza di posti barca e le infrastrutture esistenti non sono modernamente attrezzate".
La società è ormai il punto di riferimento di molte amministrazioni che chiedono di essere supportate per le iniziative portuali.
L'appuntamento con i diportisti per l'ormeggio delle prime imbarcazioni è per il 2011. Le opere a terra saranno invece completate nel 2012.
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