Con dieci vittorie su dieci prove Antonio Squizzato della Canottieri Garda Salò si laurea Campione Italiano della classe 2.4 mR al Campionato Italiano delle Classi Olimpiche, organizzato dal Consorzio Vela Ancona dallo scorso giovedì 28 settembre a domenica 1 ottobre.
Per il velista paralimpico pordenonese si tratta dell'ottavo titolo italiano, conquistato con una prestazione impeccabile.
Ottime le condizioni meteo-marine nel corso dei quattro giorni di regate, con forte vento e onda nei primi due giorni e venti deboli e mare piatto il Sabato e la Domenica.
Nella classifica assoluta Squizzato ha sopravanzato Giancarlo Mariani (Liberi nel vento) e Angelo Boscolo (Jesolo YC).
Il quella Parasailing Stefano Maurizio (CV Venezia) è secondo, mentre il terzo posto va a Dario Gozzo (Nautilago).
“Siamo partiti con vento e onda impegnativa, passando per onda residua e vento in diminuzione e finendo l’ultimo giorno con mare piatto e poco vento. Sono contento di aver gestito tutte le condizioni arrivando davanti in tutte e dieci le prove. Mi è mancato il confronto con il mio compagno di squadra, Davide Di Maria, che ha gareggiato nella classe Hansa. ha dato risultati la preparazione fatta con il tecnico federale Beppe Devoti e il supporto della Canottieri Garda. Adesso inizia la preparazione invernale che vedrà sul lago degli atleti stranieri molto forti e questo permetterà di perfezionare quanto iniziato l’anno scorso in termini di assetto della barca e colmare un gap riscontrato in alcune situazioni in termini di velocità”, commenta Squizzato.
P { margin-bottom: 0.21cm }La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
Tanta fatica, dovuta al meteo inclemente ed alle rotture che hanno impegnato al massimo Giancarlo in questi ultimi giorni. Ma il secondo Capo Horn della sua vita è passato ed ora inizia la risalita verso casa
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance) e Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) sono attesi tra il 14 e il 15 gennaio 2025
Sabato 25 gennaio 2025 si terrà a Varese la decima edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante convegno nazionale dedicato al mondo delle imbarcazioni d’epoca, classiche, storiche e della marineria tradizionale
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti