Palermo e il Golfo di Mondello si apprestano a diventare la capitale della vela d’altura italiana: dal 26 al 31 luglio, infatti, si disputerà in queste acque il Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura, evento culminante della stagione, che assegna alcuni dei titoli “italiani” più importanti della stagione velica.
La vela infatti, pur avendo numerose classi, di derive e d’altura, assegna solo 13 titoli di “Campione Italiano”: quelli nelle 10 classi olimpiche, e quelli nelle classi della Vela d’Altura e Minialtura. E’ online il sito ufficiale dell’evento: www.campionatoitalianoaltura2016.it.
L’evento che assegna gli “scudetti” della vela d’altomare porterà a Palermo e per la prima volta una flotta di circa 50 yacht da tutta Italia, partecipazione favorita anche dal nuovo calendario della Federazione Italiana Vela che non prevede più una selezione, ma regate di qualifica con partecipazione aperta a tutte le imbarcazioni. Con barche e armatori, saranno a Palermo anche i migliori velisti italiani, campioni e personaggi noti e seguiti dal pubblico.
La città di Palermo ha fortemente voluto l’organizzazione di questo Campionato Italiano, ha presentato la propria candidatura già due anni fa, con un progetto al quale ha lavorato attivamente l’amministrazione comunale, con il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore Cesare La Piana, ottenendo finalmente l’assegnazione ufficiale da parte della FIV.
Il Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura di Palermo 2016 è organizzato dai Circoli Riuniti di Palermo: Club Canottieri Roggero di Lauria, Circolo della Vela Sicilia, Società Canottieri Palermo, Centro Velico Siciliano, Velaclub Palermo, LNI Palermo, Yacht Club Mediterraneo, e co-organizzato dal Comune di Palermo.
Per un evento così prestigioso l’organizzazione sarà particolarmente curata, sia in mare che a terra, sia per le regate che per gli eventi sociali e collaterali, volti a mettere in evidenza le eccellenze del territorio palermitano e la sua relazione con lo sport e il mare.
I circoli velici palermitani hanno storia, esperienza, uomini e donne in grado di gestire al meglio tutti gli aspetti organizzativi, dalla segreteria del campionato, alla posa dei campi di regata, all’assistenza in mare, ai posti barca con ormeggi gratuiti, all’ospitalità e supporto agli Ufficiali di Regata inviati su nomina della FIV.
Attenzione speciale verrà data all’assistenza per gli equipaggi in arrivo da tutta Italia, con servizi di accoglienza, transfert, convenzioni alberghiere e supporti logistici e nautici. Previste sinergie importanti con il Campionato Nazionale Basso Tirreno e Ionio (selezione per l’Assoluto), Cefalù 2-5 giugno, organizzato da Velaclub Cefalù e LNI Palermo; con la Regata dei 5 Fari, tappa del campionato italiano Offshore (coefficiente1,5) 1-3 luglio tra Palermo, Ustica e le isole Egadi, organizzata dalla Società Canottieri Palermo; e infine con la prestigiosa XII Palermo-Montecarlo del 21 agosto, con facilitazioni per gli ormeggi per i partecipanti alle varie regate.
L’evento sportivo, con la collaborazione organizzativa fondamentale dell’amministrazione comunale sarà poi arricchito da diverse manifestazioni socio-culturali e turistiche, visite guidate per gli accompagnatori, destinate a coinvolgere l’intera offerta culturale e turistica della città oggi anche patrimonio dell’UNESCO. L’evento sarà adeguatamente promosso e comunicato, con il coinvolgimento dei canali ufficiali della Federvela e dell’UVAI, l’Unione Vela d’Altura Italiana, e dei media, con l’attivazione di tutti gli strumenti di visibilità a partire dal sito internet ufficiale, ai social network, ad affissioni, locandine e pubblicazioni inviate a tutti i circoli velici e agli armatori d’Italia.
Per i partecipanti è in definizione un programma extra sportivo, che prevede: un cocktail di benvenuto, spaghettate al rientro dal mare, con maxi schermo per la visione delle regate disputate, una cena formale del campionato, una grande premiazione finale con rinfresco, e molti gadget per tutti i partecipanti.
LA STORIA DEL CAMPIONATO ITALIANO ASSOLUTO D’ALTURA
Questa manifestazione sportiva nasce nel 1994 grazie al ritrovato accordo tra la Federazione Italiana Vela e la nuova Associazione di classe dell’altura, l’Unione Vela d’Altura Italiana (UVAI), risultato della fusione tra AICI e AVAI.
In quell’anno, la FIV pubblica per la prima volta la Normativa per la Vela d’Altura, raccolta di regolamenti e normative fondamentali che regolano l’attività agonistica, e viene quindi deciso di organizzare un Campionato Italiano unico, che riunisca tutte le flotte in una sola località.
E’ così che a fine agosto 1994, a Poltu Quatu, in Sardegna, si disputa la prima edizione del Campionato Assoluto, a cui partecipano 52 barche. Nella Normativa vengono fissate le regole di selezione per parteciparvi, un vero e proprio circuito di regate in Adriatico e Tirreno, e viene anche stabilito che la sede del Campionato successivo debba essere scelta dalla barca vincitrice, tanto che nel 1995 l’evento si disputa a Cala Galera, all’Argentario, a seguito della vittoria dell’anno precedente ottenuta da Sergio Galgani con Marinariello Osama Photogenika.
Le più recenti edizioni si sono svolte a Gaeta nel 2009, Livorno nel 2010, Muggia-Porto San Rocco nel 2011 (altro Campionato da ricordare), Riva di Traiano nel 2012, Marina di Ravenna nel 2013, Loano nel 2014, e Civitanova Marche nel 2015.
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Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
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