Vigilia di grande vela a Palma di Maiorca, dove da domani, con segnale di avviso fissato per le ore 11, iniziano le regate della 45ma edizione del Trofeo SAR Princesa Sofia, la quarta e penultima tappa dell’ISAF Sailing World Cup 2013-2014, il circuito mondiale riservato alle classi olimpiche e paralimpiche: un evento dai numeri impressionanti - circa 1200 velisti in rappresentanza di 60 Nazioni - e dal livello tecnico elevatissimo, con una miriade di medaglie olimpiche e di campioni Mondiali in acqua nella baia di Palma per una manifestazione che non ha eguali nel circuito dell’ISAF World Cup.
Due le basi della manifestazione: da una parte il Club Nàutic S’Arenal, che ospiterà le classi Finn, 470 (maschile e femminile), 49er e 49er FX, dall’altra il Club Marítimo San Antonio de la Playa, base per le classi Laser Standard, Laser Radial, RS:X (maschile e femminile) e Nacra 17. Il programma prevede un massimo di dieci prove per tutte le classi, ad eccezione dei 49er e dei 49er FX per cui il limite è fissato a quindici, con Medal race finali, riservate ai migliori dieci di ogni classe e con punteggio doppio, in programma per sabato 5 aprile, giornata conclusiva dell’ISAF World Cup di Palma di Maiorca.
Presente al completo, ad eccezione di Giuseppe Angilella e Pietro Zucchetti (49er), costretti a gettare la spugna per un problema di natura fisica che ha colpito Angilella, la Squadra Nazionale Italiana guidata dal Direttore Tecnico Michele Marchesini, che affronta l’appuntamento con il morale alto dopo le quattro medaglie conquistate nella precedente tappa della World Cup, andata di scena a Miami tra fine gennaio e i primi di febbraio. Questi gli azzurri della Squadra Nazionale, affiancati in loco da tutto lo staff tecnico capitanato da Marchesini: Jacopo Plazzi-Umberto Molineris e Ruggero Tita-Giacomo Cavalli (49er), Giulia Conti-Francesca Clapcich e Lavinia Tezza-Paola Bergamaschi (49er FX), Francesco Falcetelli-Matteo Bernard, Matteo Capurro-Matteo Puppo e Simon Sivitz Kosuta-Jas Farneti (470 M), Francesca Komatar-Sveva Carraro e Roberta Caputo-Alice Sinno (470 F), Vittorio Bissaro-Silvia Sicouri, Francesco Porro-Caterina Marianna Banti, Vincenzo Sorrentino-Giorgia Catarci e Gabrio Zandonà-Giulia Zappacosta (Nacra 17), Michele Paoletti, Filippo Baldassarri, Giorgio Poggi e Riccardo Bevilacqua (Finn), Marco Antonio Baglione, Daniele Benedetti e Mattia Camboni (RS:X M), Flavia Tartaglini, Laura Linares e Veronica Fanciulli (RS:X F), Marco Gallo, Francesco Marrai e Giovanni Coccoluto (Laser Standard), Joyce Floridia, Silvia Zennaro e Laura Cosentino (Laser Radial).
Oltre agli azzurri della Nazionale, saranno presenti in acqua anche un buon numero di altri atleti italiani: la lista completa degli iscritti su www2.trofeoprincesasofia.org
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica
"Ho capito che avrei vinto solo all’ultimo momento. Quattro anni fa pensavo di vincere fino al pomeriggio finale, prima che Yannick vincesse. Questa volta ho permesso a me stesso di crederci solo quando ho attraversato la linea"
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