Il presidente di Air One, Carlo Toto, e l’Amministratore Delegato di CAI - Compagnia Aerea Italiana, Rocco Sabelli, hanno sottoscritto l’accordo per la vendita a CAI di Air One, Air One CityLiner, EAS (European Avia Service) e Air One Technic che, dopo l’integrazione con gli asset che CAI rileverà da Alitalia, daranno vita alla nuova compagnia aerea di bandiera. L’accordo è stato finalizzato nel rispetto dei termini condivisi nel pre-accordo di fine agosto e prevede che il closing avvenga entro la fine dell’anno. Già dal 13 di gennaio sarà avviato il processo di integrazione dei network delle due compagnie. Il Gruppo Toto reinvestirà 60 milioni di euro in CAI.
Il Gruppo Toto attraverso una propria controllata assicurerà in lease operativo gli aeromobili a medio e lungo raggio alla nuova compagnia di bandiera che così potrà disporre in tempi brevi di una flotta rinnovata ed efficiente. L’accordo con CAI prevede che entro il 2012 il Gruppo Toto fornisca, oltre ai 26 velivoli già consegnati, ulteriori 57 Airbus A320, aerei di nuova generazione e a basso impatto ambientale. Altri 24 aeromobili Airbus per i voli di lungo raggio (tra cui anche i nuovissimi Airbus A350) saranno consegnati alla nuova compagnia di bandiera.
Oggi si avvia il progetto di risanamento e sviluppo di Alitalia a cui Air One ha lavorato con grande impegno nell’ottica del rilancio del trasporto aereo in Italia. Questo progetto conferma che l’integrazione tra le due compagnie aeree italiane è la sola possibilità di ridare al Paese una compagnia di bandiera forte sul mercato nazionale, competitiva su quello internazionale e intercontinentale e in grado di stringere accordi industriali stabili e duraturi con compagnie straniere. In questo modo, Air One entra a far parte di un progetto ambizioso e di grandi prospettive, dando continuità al percorso perseguito con dedizione e successo nei suoi 13 anni di attività.
Air One apporta alla nuova compagnia di bandiera italiana la sua quota di mercato nazionale, che nel secondo semestre ha raggiunto circa il 50% (con circa 8 milioni di passeggeri trasportati nei primi undici mesi del 2008), e 58 aeromobili (26 A320, 2 A330, 20 B737 e 10 CRJ900). Air One apporta anche una cultura imprenditoriale consolidata dall’efficienza e dalla professionalità dei suoi dipendenti grazie ai quali, in pochi anni, è diventata un soggetto di riferimento nel trasporto aereo italiano. Tutto questo ha permesso ad Air One di diventare un player di eccellenza che ha sempre assicurato al Paese un servizio regolare e di qualità, anche nei momenti di crisi del trasporto aereo nazionale.
Con l’operazione sarà assicurata la tutela del personale con contratto a tempo indeterminato delle quattro società cedute.
“Si apre oggi una nuova fase del trasporto aereo nazionale. Sono sempre stato convinto che l’unica soluzione per il rilancio della compagnia di bandiera italiana fosse l’integrazione tra Alitalia ed Air One. Un gruppo di management di alto profilo si avvia oggi a realizzare questo ambizioso progetto per l’Italia di cui Air One è una componente essenziale ed imprescindibile. Il rafforzamento della nostra compagnia di bandiera sui mercati esteri richiederà una forte collaborazione commerciale con un partner estero, che consenta tuttavia di preservare e valorizzare l’intrinseca natura italiana della compagnia e del suo azionariato.
Da parte mia voglio rivolgere un ringraziamento sentito a tutti i dipendenti che in questi anni hanno consentito al gruppo Air One di creare valore per il Paese e che, con il loro impegno e la loro professionalità, hanno dimostrato che in Italia ci sono le competenze per realizzare progetti industriali di successo anche in settori complessi e altamente competitivi. Oggi i colleghi del gruppo Air One devono sentirsi orgogliosi di entrare a far parte di una nuova e importante realtà industriale, strategica per il Paese, per le sue imprese e per i suoi cittadini.” ha dichiarato il Presidente Carlo Toto.
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