Quinta giornata molto intensa, quella del "Windsurfing Club 2018" in corso di svolgimento nelle acque cagliaritane del Poetto, dove, grazie alle condizioni meteo ideali (scirocco tra i 12 e i 16 nodi d'intensità con mare formato) oggi gli organizzatori hanno potuto rispettare il programma della Coppa Italia, il clou manifestazione tricolore a cui stanno partecipando 230 windsurfisti provenienti da diversi circoli italiani. Tre le prove disputate su un percorso a forma di trapezio, con andature di bolina, traverso e poppa. Prove spettacolari, che si sono disputate in due campi di regata diversi: quello denominato "Bravo" riservato ai Cadetti (Ch3 e Ch4), e il campo "Alfa" che ha visto confrontarsi i windsurfisti più grandi delle categorie Plus, Under 17 e Under 15. Ridotto il primo riservato ai velisti più piccoli, tra l'Ospedale Marino e Marina Piccola, abbastanza ampio e impegnativo quello che ha coinvolto i velisti più esperti, che si sono misurati su un campo di regata che si è snodato fino al Margine Rosso, sul litorale di Quartu Sant'Elena.
Una manche molto combattuta e movimentata non solo in mare ma anche a terra, subito dopo la conclusione della regata, a giudicare dalle numerose proteste presentate al tavolo della Giuria. Classifiche quindi ancora in alto mare per i giudici, impegnati fino a tarda notte nella compilazione delle classifiche, che hanno coinvolto in alcune categorie i primi della graduatoria.
Domani, 15 luglio, ultimo atto della manifestazione, con in programma nel primissimo pomeriggio delle ultime tre prove della Coppa Italia, con partenza della prima prova alle 13. In serata, la cerimonia delle premiazioni che si svolgerà nella sede del Windsurfing Club Cagliari alla presenza delle massime autorità.
Pochi avrebbero immaginato che questa edizione del Vendée Globe si sarebbe trasformata in una battaglia a tre, e ancora meno avrebbero previsto che Seb Simon, con una barca priva di foil di dritta, avrebbe tenuto testa al duo dei favoriti
La Classe Italiana Open Skiff, in collaborazione con Tahe Ourdoors, presenta per il 2025 il progetto per l’apertura di 5 nuovi Centri Open Skiff
La LNI sez. Viareggio chiude positivamente il 2024 pensando ai prossimi appuntamenti con in programma non solo regate in mare ma impegno nel sociale, grande a attenzione ai giovani e alla disabilità e gli imperdibili Open Day
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Un parterre di tutto rispetto con equipaggi provenienti da tutto il mondo ha animato questa seconda serie dell’invernale Dragone
Per l'Italia Yachts 11.98 "Geex" il 2025 riparte col vento in poppa
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!