Nel sabato dedicato ai minialtura, la flotta si presenta quasi al completo. Manca solo la fortissima Brera Hotels di Alberto Wolleb. In banchina l’attenzione è massima nel preparare le barche. Con gli arrivi ravvicinati delle scorse prove, un particolare può regalare due/tre posizioni. Giuseppe Cascino e la sua Birbante, oltre che dal trapanese Mimmo Campo su Sporting Village Junior, devono guardarsi da Maurizio D’Amico, libero da impegni “romani”, al timone dello Zip Baraonda Cefosmet.
Il vento è già steso dal primo mattino, 10/15 nodi ed un po’ d’onda. Si prevede tanto divertimento, nonostante una fastidiosa pioggerellina. E così è. Per tutte e tre le prove le partenze sono combattute e la flotta viaggia compatta per tutto il percorso. Ogni boa un leader nuovo. Si alterneranno Diavolasso di Andrea Di Mauro, Baraonda, Birbante, Grande Evento del trapanese Luigi Ciaravino, Sporting Village Junior e Little Sciù condotta dal marsalese Raffaele Gambina. Sono stati i particolari ed i minimi errori a definire le posizioni: Baraonda che non risolve in tempo una avaria al fiocco e parte in ritardo nella prima prova, Diavolasso che, nella concitazione di una flotta che viaggia in un fazzoletto d’acqua, perde un uomo in mare, Sporting Village Junior e Grande Evento che devono ancora rodare il nuovo equipaggio.
Alla fine di una intensa e combattutissima giornata Giuseppe Cascino può ritenersi più che soddisfatto. Con una conduzione attenta e dedicandosi al controllo della flotta riesce a sfruttare gli errori di tutti gli avversari. Si aggiudica due prove ed è costretto a subire la sconfitta nella terza da Baraonda.
Dopo le prime due giornate di gara e l’avvento del primo scarto la classifica generale è condotta da Birbante. Subito dietro Sporting Village Junior e Baraonda. Dalla prossima giornata di gara scatterà il secondo scarto e la classifica potrà essere completamente rivoluzionata. Grande Evento e Little Sciù risaliranno sicuramente.
Domenica, nulla da fare per gli Altura. Mare formato ed una bava di due nodi accolgono la flotta e gli organizzatori. Per tenere impegnata la flotta il Comitato piazza ugualmente il campo di regata e dà la partenza. Il mare è troppo formato e l’avanzamento con tre nodi di vento è praticamente nullo. Si lavora per mezz’ora, il Comitato consulta le previsioni e manda tutti a terra. Nonostante la non-prova si è visto che Carlo Di Fede, dopo un anno di assenza dai campi di regata di Parsifal, trova lo spunto giusto per partire per primo, bruciando le più titolate Alvarosky e Cochina. Lo stesso aveva fatto tra i Gran Crociera Drakkar di Leonardo Restivo nei riguardi della diretta concorrente Sporting Village affidata per l’occasione ad Andrea Frenda. Drakkar e Cochina si godono per altre due settimane la leadership della classifica generale.
In attesa della terza giornata di prove del WaveDogSails Winter Cup tra quattordici giorni, il CUS Palermo ha confermato fin d’ora che verrà utilizzato in qualsiasi caso il week-end di recupero del 15 e 16 Marzo. Questo servirà a tenere allenati più a lungo gli equipaggi per le regate nazionali ed internazionali che andranno ad iniziare in Sicilia e Calabria a partire dall’11 Aprile: la Palermo-Ustica-Palermo, le prove del Campionato Italiano Offshore, Onehundredandthirtymiles e la Cyclopes Route, la Eolian Sailing Week ed il Campionato del Mediterraneo ORCi di San Vito Lo Capo.
A Santa Lucia incontro con i presidenti federali Ettorre (FIV), Tizzano (FIC) e i vertici dei club cittadini: “Insieme per riportare il golfo al centro dello scenario internazionale”
Tutte le statistiche della corsa fino ad oggi, con Dalin che ha passato per primo l'Equatore, Point Nemo e tutti i capi ad eccezione dell'Horn. Yoann Richomme lo segue a 123 miglia
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Tanta fatica, dovuta al meteo inclemente ed alle rotture che hanno impegnato al massimo Giancarlo in questi ultimi giorni. Ma il secondo Capo Horn della sua vita è passato ed ora inizia la risalita verso casa
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance) e Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) sono attesi tra il 14 e il 15 gennaio 2025
Sabato 25 gennaio 2025 si terrà a Varese la decima edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante convegno nazionale dedicato al mondo delle imbarcazioni d’epoca, classiche, storiche e della marineria tradizionale
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica