Il vento, grande assente di questa 41^ edizione de La Cinquecento Trofeo Phoenix del Circolo Nautico Santa Margherita ha finalmente fatto il suo trionfale ingresso.
Alle prime ore della mattina gli attesi passaggi a San Domino alle Tremiti, ancora una volta in testa l’equipaggio croato di Bojan Bozic-Sandi Lulic su Vola Vola nella X2, che hanno virato alle 02.15 di oggi mercoledì 3 giugno, seguiti alle 03.00 da Wanderlust di Furio Gelletti-Franco Ferluga, alle 03.05 da Margherita di Piero Burello, primi della XTutti e alle 03.15 da Boxx, Class 40 degli sloveni Aljaz Jadek-Nejl Dolinsek.
Nella classe X2 ormai è lotta aperta tra Vola Vola, Wanderlust, Boxx e il trimarano Lazy dei tedeschi Richard Mueller-Werner Stolz (06.10), che viaggiano quasi appaiati. Circa 30 miglia dietro DemonX Aldo Palmisano Int. di Silvio Sambo-Dario Malgarise (08.20) contendono il primato a Tasmania di Antonio Di Chiara-Antonio Solero (08.25).
Nella XTutti Margherita di Piero Burello ha ormai distanziato Canevel Spumanti diManuel Costantin (05.50), Shear Terror di Pieralberto Setti (06.15) e Kika Green Challenge di Alessio Verardo (07.30), che però stanno riguadagnando preziose miglia.
Il resto della flotta si sta muovendo a piccoli gruppi, distanti 15-20 miglia l’uno dall’altro, dando vita a match-race sicuramente più intriganti grazie al vento di nord-ovest con mare calmo e cielo sereno, annunciato ieri dal meteorologo Andrea Boscolo, che sta gonfiando gli spi accompagnando i protagonisti nella risalita. Al rilevamento SGS Tracking delle 16.00 mancavano al passaggio di San Domino soli cinque imbarcazioni.
L’obiettivo della notte è l’isola croata di Sansego, per l’ultimo passaggio prima della volata finale verso il traguardo di Porto Santa Margherita.
In questa La Cinquecento Trofeo Phoenix mittel-europea la classifica finale è più che mai aperta, i tattici avranno ancora due notti davanti per guadagnare o mantenere posizioni e tutto può ancora accadere.
La Cinquecento Trofeo Phoenix è regata valida per l’assegnazione del titolo di Campione Italiano Offshore e per il Trofeo Masserotti, organizzata dal Circolo Nautico Santa Margherita in collaborazione con Marina 4 e Phoenix Informatica Bancaria, con il patrocinio del Comune di Caorle, la partnership di Birra Paulaner, Dial Bevande, Techimpex, Cantina Sociale Colli del Soligo, Astra Yacht.
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
In testa c'è sempre Yoann Richomme (Paprec Arkéa) con Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance) a 45 miglia. Tra i due un marcamento stretto in pieno oceano, neanche fossero impegnati in un match race
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia