Vince Peter. Domina il Trofeo Banca Aletti dall'alto delle 6 ore e 36 minuti impiegate per coprire il totale delle prove. Peter è un raffinatissimo sloop Marconi varato nel 1939. Fu progettato da Jarv Lindblom, oggi appartiene a Claudio Mealli. Ha vinto precedendo di poco più di un quarto d'ora totale Chaplin della Marina Militare, la barca d'epoca più forte di questa stagione, che pure ha fatto sua la prova della quarta giornata del Trofeo Banca Aletti.
Con un bel vento teso e regolare, la prova finale s'è svolta immediatamente dopo la parata mattutina partita da Castel dell'Ovo. Davanti a tutti, le imbarcazioni della nostra Marina, poi a seguire hanno sfilato, al cospetto della barca giuria posizionata all'altezza della Rotonda Diaz, tutte le altre Vele d'Epoca di questa splendida edizione 2009. Nelle prime ore del pomeriggio, Pippo Dalla Vecchia, presidente del Reale Yacht Club Canottieri Savoia che organizza il raduno,
ha premiato i vincitori. Non solo Peter, che ha ovviamente intascato il più importante dei trofei, ma i tanti altri che hanno ottenuto piazzamenti in questi giorni di regate e che, soprattutto, hanno voluto condurre nel mare napoletano le loro meravigliose barche d'epoca. Tra i premi consegnati, anche uno per l'imbarcazione che si è distinata durante la parata ed uno destinato alla prima barca tra quelle dello Sport Velico Marina Militare.
L'edizione dei grandi primati (ventotto barche iscritte) è un grande successo organizzativo (ed è stato decisivo il lavoro di Mediasail, l'agenzia napoletana che ha curato i dettagli dell'allestimento) ed una opportunità per il domani. S'è costruita in questi anni la possibilità concreta di costruire raduni di Vele d'Epoca, a partire dal prossimo anno, ancor più affollati e prestigiosi. Ciascuno degli armatori giunti nel Golfo napoletano quest'anno ha già prenotato un posto per sé nell'edizione 2010. La stessa Marina Militare ha ormai eletto il Trofeo Banca Aletti di Pippo Dalla Vecchia e del Circolo Savoia a propria dimora preferita. Aver pian piano condotto a Napoli il più frequentato e importante raduno di Vele d'Epoca del Mediterraneo non è più un sogno. Ora è una prospettiva autentica.
Sei le veliste in gara in questa edizione: Sam Davies, Pip Hare, Clarisse Crémer, Isabelle Joschke, Justine Mettraux, Violette Dorange
Yoann Richomme, al timone di Paprec Arkéa, ha saputo navigare abilmente in questi venti più deboli e complessi, riuscendo ad aumentare il suo vantaggio a 16 miglia nautiche davanti a Charlie Dalin su MACIF Santé Prévoyance
“Le Valli di Comacchio sono la Cappella Sistina del birdwatching italiano”. La bella metafora di Alessandro Polinori, presidente della LIPU, ha sintetizzato al meglio l’interesse suscitato dal convegno svoltosi ieri a Palazzo Bellini a Comacchio
È tempo di dire arrivederci: questa mattina i 40 skipper hanno condiviso i loro ultimi pensieri prima di mollare gli ormeggi. Sono stati momenti di forte emozione con la famiglia e gli amici più cari
Il “Kiwi pazzo” è partito alle 14.17, un'ora e 15 minuti dopo gli altri. Ma poi Colman è stato in testa a tutta la flotta nel tardo pomeriggio, mentre si dirigeva a sud verso Capo Finisterre
Un vento teso da Nord ad oltre sette nodi, il Tivano, ha caratterizzato a Lecco la prima giornata di regate del 50° Campionato Invernale Interlaghi di vela - Trofeo Neomarine organizzato, a calendario Fiv nel Golfo, con la regia della Canottieri Lecco
Sole, vento di bora e onda formata al primo dei quattro appuntamenti settimanali di Lignano. Due le prove portate a termine
Oggi alle 13:00 finalmente la partenza, con poco vento ma sempre emozionante. Ora scatta il tifo per l'unico italiano in gara, Giancarlo Pedote, sperando che possa far bene (o anche meglio) almeno quanto nell'ultima Vandée conclusa all'ottavo posto
Uno dei favoriti di questa regata, Charlie Dalin (MACIF Santé Prevoyance), si sta dimostrando all'altezza della sua fama
Ottanta barche sulla linea di partenza. In acqua anche la flotta Meteor