Di nuovo poco vento nella seconda giornata di prove del campionato Autunnale organizzato dal CUS per i MiniAltura nel Golfo di Palermo.
Una leggera brezza si stende sull’acqua ed il Comitato, con tutta la flotta già pronta, fa partire addirittura in anticipo sull’orario previsto la prima prova. Oggi c’è Alberto Wolleb al timone di Brera Hotels che ha deciso di sbarrare il passo a Marco Gambardella che guida la classifica al timone di Sporting Village Palermo, la barca del sodalizio palermitano che dopo il tennis ed il nuoto apre con successo anche alla vela. C’è anche Maurizio D’Amico, assente nella prima giornata di prove, a bordo dello Zip Baraonda-Cefosmet. Su Jhaplin, il catanese Cesare Dell’Aria ha bisogno di una vittoria per riportarsi ai livelli che gli competono mentre i team messinesi guidati da Domenico Campo su Panza e Presenza e da Luigi De Luca su Irritante hanno bisogno di dare continuità alla loro azione, che li vede ai primi posti nelle prime due boe per poi scivolare indietro nel prosegui della regata.
Nella prima partenza, Brera Hotels brucia tutti uscendo allo start più veloce dei suoi avversari. Riesce a fare un piccolo break insieme a Sporting Village. Il duo di testa prende spazio e lo mantiene controllando al massimo il resto della flotta con una conduzione senza sbavature. Dietro di loro la lotta è serrata e le posizioni di rincalzo cambiano continuamente ad ogni boa. Taglierà per primo il traguardo Alberto Wolleb, 37 secondi avanti a Marco Gambardella. Il tempo compensato darà il terzo posto della prova a Maurizio D’Amico che avrà sicuramente modo in futuro di andare alla ricerca della vittoria appena avrà messo a punto l’equipaggio e imbarcazione.
Il vento si mantiene leggero e si dà di nuovo la partenza. Stavolta Alberto Wolleb taglia di nuovo per primo la linea di partenza ma è troppo lento. Da dietro viene sopravanzato dai Catanesi di Jhaplin che lo costringono a virare verso la parte del campo con meno pressione. Ne approfitta Sporting Village che prende la testa della prova con Isoladelvento alle calcagna. Sembra fatta per il duo di testa, ma nell’ultimo bordo di poppa Cesare dell’Aria stramba su ogni refolo propizio, mantiene la velocità di Jhaplin e brucia sulla linea del traguardo per pochi metri e soli 7 secondi Sporting Village. Ottimi terzi i messinesi di Panza e Presenza.
In classifica generale Sporting Village mantiene la testa. Sfruttando al meglio lo scarto del peggior risultato IsoladelVento prende la seconda piazza mentre i catanesi di Jhaplin risalgono al terzo posto. L’equilibrio è massimo ancor di più perchè la regolarità del campionato permetterà sicuramente un ulteriore scarto. Prossime prove tra 14 giorni con la presenza del Team della North Sails che scenderà in acqua per la prima volta con la evidente intenzione di primeggiare. Questo ulteriore scompiglio e la classifica corta porta al massimo l’interesse per il Campionato di Palermo.
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
La Classe Italiana Open Skiff, in collaborazione con Tahe Ourdoors, presenta per il 2025 il progetto per l’apertura di 5 nuovi Centri Open Skiff
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
Per l'Italia Yachts 11.98 "Geex" il 2025 riparte col vento in poppa