Ieri nelle acque di Otranto c’era tutta la poesia di Vittorio Bodini e il mare quasi liscio come l’olio, e c’erano 20 barche a vela che aspettavano la brezza al minimo sindacale per partire e disputare la quinta regata del campionato invernale “Più Vela per Tutti”. La prima regata dell’anno, dedicata al centenario del poeta, è stata ancora una volta una gara a denti stretti, per via di un vento troppo leggero e assai capriccioso, mettendo a dura prova i nervi più che i muscoli dei regatanti per acciuffare e sfruttare la leggera brezza arrivata al fine da Nord. Il vero protagonista della regata è stato di certo il giudice di regata, Gianni Nistri, che da vero saggio ha atteso più di un’ora prima di dare l’avviso di partenza, resistendo stoicamente alle sollecitazioni più o meno gentili dei regatanti delle 20 barche che bordeggiavano nervosamente attorno al suo gommone. Stoicismo e nervi saldi anche quando ha dovuto annullare la prima partenza poiché buona parte delle imbarcazioni, alla tromba del via, erano già oltre la linea. Per non terminare la regata in notturna il percorso è stato accorciato a poco più di 5 miglia, dunque un solo giro di boa ai piedi del faro della Palascia, durante il quale un solo piccolo errore poteva compromettere l’intera regata. Così è stato per il j24 “Canarino Feroce”, in testa alla classifica generale, ma che ieri si è visto superare dall’altro j24 “Il Gabbiere” che ha tagliato per primo il traguardo salendo sul podio come primo assoluto e primo di categoria B. A metà del campionato i due j24 sono in testa a pari merito. Nella categoria A, le barche più grandi e più pesanti e quindi penalizzate dal poco vento, “Aquaria” e “Red Fox” hanno gareggiato sul filo del rasoio, ma è “Acquaria” che si è aggiudicato il primo posto della categoria e il secondo in assoluto. Anche queste ultime due nella classifica generale si contendono il secondo posto a pari merito. Mentre nella categoria C è “Camilla” della Lega Navale di San Foca che ancora una volta si è portata a casa la coppa della giornata. Il momento della premiazione è stata una vera festa, per ricordare il poeta Vittorio Bodini era presente l’assessore al Mediterraneo del comune di Otranto, Francesco Vetruccio, che ha consegnato nelle mani della figlia di Bodini, Valentina, un piatto di ceramica locale a suggello della giornata di poesia e di vela. In questa occasione Valenina Bodini ha promesso l’opera completa del padre al vincitore assoluto di “più Vela per Tutti” 2013-2014.
Tutte le statistiche della corsa fino ad oggi, con Dalin che ha passato per primo l'Equatore, Point Nemo e tutti i capi ad eccezione dell'Horn. Yoann Richomme lo segue a 123 miglia
Tanta fatica, dovuta al meteo inclemente ed alle rotture che hanno impegnato al massimo Giancarlo in questi ultimi giorni. Ma il secondo Capo Horn della sua vita è passato ed ora inizia la risalita verso casa
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
A Santa Lucia incontro con i presidenti federali Ettorre (FIV), Tizzano (FIC) e i vertici dei club cittadini: “Insieme per riportare il golfo al centro dello scenario internazionale”
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance) e Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) sono attesi tra il 14 e il 15 gennaio 2025
Sabato 25 gennaio 2025 si terrà a Varese la decima edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante convegno nazionale dedicato al mondo delle imbarcazioni d’epoca, classiche, storiche e della marineria tradizionale
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica