Si è conclusa nel segno della vela azzurra la settimana preolimpica francese di Hyeres, come sempre tecnicamente valida in condizioni meteo variabili e con vento medio-forte. Presenti circa 400 equipaggi da tutto il mondo e quasi tutti i favoriti per le medaglie olimpiche di Pechino (Qingdao) 2008. Ottimo il bilancio della spedizione italiana, con la squadra azzurra della vela olimpica, che torna da Hyeres con due medaglie e cinque equipaggi che hanno centrato la Medal Race tra i primi 10 posti.
Splendido 2° posto nel catamarano Tornado per i genovesi Francesco Marcolini e Edoardo Bianchi (YCI), alle spalle dei campioni australiani Bundock-Ashby (argento a Sydney 2000), e davanti ai fuoriclasse olandesi Booth-Nieuwenhuis (argento olimpico 1996 e bronzo 1992), staccati anche altri grandi della specialità, come gli spagnoli Echevarri-Paz. Per gli azzurri (8-1-11-ocs-3-2-6-2 i piazzamenti, oltre al 5° nella Medal Race) si conferma una crescita tecnica costante e un ottimo stato di forma che lascia ben sperare per la stagione.
Nella classe 470 femminile sempre positive Giulia Conti e Giovanna Micol (SV Marina Militare), che hanno conquistato un 3° posto finale che poteva essere migliore senza l’8° nella Medal Race. Vittoria alle giapponesi Kondo-Kamata e secondo posto alle tedesche Rottweiler-Kussatz, che hanno soffiato l’argento proprio alle azzurre nella Medal Race.
Nel 470 maschile Gabrio Zandonà e Andrea Trani si accontentano del 7° posto finale (ottavi nella Medal Race prima della quale erano quarti). Successo degli inglesi Rogers-Glanfield davanti agli olandesi Coster e ai neozelandesi Evans-Burling.
Positivo anche il 5° posto finale dei fratelli alassini Pietro e Gianfranco Sibello (Gruppo Vela Guardia di Finanza), che nella Medal Race hanno compiuto una mezza impresa vincendo nettamente e recuperando dal 10° posto con il quale avevano chiuso le qualifiche. Sul podio gli spagnoli Fernandez-Martines, seguiti da Wadlow-Rast (USA) e dai connazionali Federico e Arturo Alonso. Continua la crescita dei giovani Giuseppe Angilella e Pietro Zucchetti, 11° con una vittoria di manche e molti piazzamenti di rilievo.
Nella classe windsurf RSX femminile, l’8° posto finale non rende giustizia all’azzurra Flavia Tartaglini (Gruppo Vela Guardia di Finanza), in evidenza per tutta la serie e tradita dalle ultime due gare di qualifica e dall’ultimo posto nella Medal Race (era quinta prima della finale). Per Flavia un ottima prestazione al livello delle migliori. Sul podio nell’ordine la polacca Klepacha, l’ucraina Maslivets e la norvegese Stalstrom.
Nelle altre classi: migliore azzurro nel Laser Diego Romero che ha concluso 18°. Quindi 22° Marco Gallo, 38° Giacomo Bottoli e 75° Michele Regolo: questi azzurri saranno impegnati nell’ultima tappa delle selezioni olimpiche della classe a Medemblik a fine maggio.
Nel Laser Radial migliore azzurra è stata Francesca Clapcich 18°, mentre Larissa Nevierov si deve accontentare del 24° posto. Nella classe Finn 19° Giorgio Poggi. Nell’Yngling 20° Chiara Calligaris, Francesca Scognamillo e Giulia Pignolo.
La lunga marcia della vela olimpica in avvicinamento ai Giochi di Pechino non si arresta: nella prima settimana di maggio in programma ben tre campionati europei (windsurf maschile e femminile – torna in scena Alessandra Sensini – a Brest in Francia; Finn a Scarlino e Tornado in Grecia), mentre a fine mese è prevista la Holland Regatta a Medemblik, tappa Eurolymp. A giugno e a luglio la Federvela ha già programmato due lunghi raduni di allenamento per la squadra a Qingdao, la città cinese sede delle regate olimpiche di agosto.
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