Un uomo che amava profondamente il mare, un velista nel cuore. Con questa motivazione, dal 1995, è stato istituito il trofeo Gaetano Martinelli.
Al Nautico ha ricoperto anche, per moltissimi anni, la carica di delegato alla vela, con un solo obiettivo: quello di avvicinare al mare e alla passione per questo sport il maggior numero di persone possibili.
Alla sua morte, la figlia Paola ha voluto che il nome di Gaetano Martinelli rimanesse nella memoria degli amanti del mare, istituendo un challenge che, di anno in anno, ha visto gareggiare tante imbarcazioni, ad onorare la forte tradizione velistica partenopea.
Anche domenica 15 dicembre, nel corso della quarta giornata di regate del 43° Campionato Invernale del Golfo di Napoli, organizzata proprio dal Club Nautico, il Trofeo Gaetano Martinelli sarà assegnato alla prima classificata della categoria più numerosa.
“Martinelli è stato un grande velista, con una innata sensibilità alla condotta delle barche ed, in specie, ai venti deboli – ricorda Gennaro Aversano, Presidente del Nautico - una sensibilità che gli derivava dall’amore incondizionato per il mare. Ma, forse più del mare, Martinelli amava le nuove generazioni e per i giovani è stato un punto di riferimento importantissimo, un bagaglio di esperienza al quale attingere.”
Sempre domenica 15 dicembre, verrà, poi, recuperata la prova organizzata dal Circolo Canottieri Napoli per l’assegnazione della Coppa Ralph Camardella, prova che, a causa delle avverse condizioni meteo, non è era stata disputata domenica 1° dicembre.
In classifica, questa la situazione.
Nella classe tre, in testa Angry Red Unitenergy, di Domenico Cicala, seguito da Hypnotic di Armando Marini e da L’ottavo peccato di Angelo Pezzullo. C’è da giurare, però, che il Campione Italiano Assoluto, Vlag, di Salvatore Casolaro, entrato in corsa nella seconda giornata, darà del filo da torcere agli avversari.
In classe 0-2, al comando Le Coq Hardi dei fratelli Pavesi, che hanno conquistato, due settimane fa, anche la Coppa Pacifico messa in palio dal Circolo del Remo e della Vela Italia; subito seguiti da Raffica Timberland di pasquale orofino e da Hering Orasi' di antonio pica.
In classe 4-5, invece, guida Patricia, di Domenico Buonomo, seguito da Cassiopea e da La Grande Fuga.
Per il minialtura, infine, in testa George, di Paolo Cian, signore del match race, che precede ILIFE di Angelo Lizzi e Elettra della Marina Militare.
Tutte le statistiche della corsa fino ad oggi, con Dalin che ha passato per primo l'Equatore, Point Nemo e tutti i capi ad eccezione dell'Horn. Yoann Richomme lo segue a 123 miglia
Tanta fatica, dovuta al meteo inclemente ed alle rotture che hanno impegnato al massimo Giancarlo in questi ultimi giorni. Ma il secondo Capo Horn della sua vita è passato ed ora inizia la risalita verso casa
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A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance) e Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) sono attesi tra il 14 e il 15 gennaio 2025
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Sabato 25 gennaio 2025 si terrà a Varese la decima edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante convegno nazionale dedicato al mondo delle imbarcazioni d’epoca, classiche, storiche e della marineria tradizionale
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
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