Deciso e robusto il Grecale che ha soffiato alternando una i media di 30 knt a raffiche oltre i 40knt, contrassegnando cosi la terza giornata del 43° Campionato Invernale della Vela d’Altura del Golfo di Napoli.
Intelligenza su A, la decisione comunicata agli stoici regatanti in attesa in banchina fin dalle otto, pronti a disputare il Trofeo Ralph Camardella, del Circolo Canottieri Napoli.
La responsabile decisione del Comitato di Regata , rinvia così la sfida tra gli equipaggi che nelle prove rinviate avevano sperato nel rafforzamento del proprio piazzamento od in una rivincita sugli avversari più forti.
Così veste ancora i colori rosso blu, il podio della Classifica Generale relativa alla classe 2, grazie ai risultati, ottenuti con il trofeo Arturo Pacifico, da Le Coq Hardié, l’X 41 di Maurizio e Giampaolo Pavesi , al comando su Raffica, di Pasquale Orofino e Hering Orasì di Antonio Pica.
Sarà acceso il confronto tra Angry Red Unitenergy di Domenico Cicala, d’oro in classe 3, l’argenteo Hypnotic, di Armando Marini, e il bronzeo L’Ottavo Peccato, di Angelo Pezzullo, incalzati da Vlag, di Salvatore Casolaro, Campione Italiano Assoluto in carica, assente nella prima giornata del campionato ma determinato a riconquistare il comando.
In classe 4-5, invece, guida Patricia, di Domenico Buonomo, seguito da Cassiopea e da La Grande Fuga.
Per il minialtura, infine, in testa George, di Paolo Cian, davanti a ILIFE, di Angelo Lizzi ed Elettra, della Marina Militare.
Tutte le statistiche della corsa fino ad oggi, con Dalin che ha passato per primo l'Equatore, Point Nemo e tutti i capi ad eccezione dell'Horn. Yoann Richomme lo segue a 123 miglia
Tanta fatica, dovuta al meteo inclemente ed alle rotture che hanno impegnato al massimo Giancarlo in questi ultimi giorni. Ma il secondo Capo Horn della sua vita è passato ed ora inizia la risalita verso casa
A Santa Lucia incontro con i presidenti federali Ettorre (FIV), Tizzano (FIC) e i vertici dei club cittadini: “Insieme per riportare il golfo al centro dello scenario internazionale”
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance) e Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) sono attesi tra il 14 e il 15 gennaio 2025
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Sabato 25 gennaio 2025 si terrà a Varese la decima edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante convegno nazionale dedicato al mondo delle imbarcazioni d’epoca, classiche, storiche e della marineria tradizionale
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica