Il Campionato Invernale di Vela d’Altura “Città di Bari” si avvia alla conclusione con una inconsueta due giorni di regate: sabato 22 e domenica 23 si disputerà il XXVII Trofeo Domingo Milella, organizzato dalla LNI Bari che, quest'anno, coordina anche il "Città di Bari".
"Il Trofeo Milella chiude la seconda manche e l'intero campionato. Concentrarlo in un unico fine settimana è un'altra novità di questa edizione dell'invernale - ha spiegato Marcello Zaetta, presidente della LNI Bari -. Oltre a dividere in due manche il campionato, abbiamo deciso di testare la formula di due regate in due giorni per iniziare ad andare incontro agli armatori. L'invernale solitamente impegna gli equipaggi per oltre 3 mesi, ma se questo esperimento dovesse andare bene potremo, per le prossime edizioni, provare a concentrare tutto in un paio di mesi. Le condizioni meteo al momento sono buone e questo ci rassicura in vista di un intenso fine settimana di regate".
Le imbarcazioni iscritte si sfideranno su un percorso a bastone di circa 8 miglia per l'altura e 4 miglia per i mini altura, posizionato nell'area antistante il lungomare sud di Bari.
Al momento in testa alla classifica overall del "Città di Bari" ci sono "Scricca" di Gianfranco Cioce (CV Bari), "Exprivia Luduan" di Giovanni Sylos Labini (CV Bari) e "Pervinca" di Cosimo Ostuni (LNI Monopoli)
Tra i mini altura, invece, al primo posto "Extravagance" di Giuseppe Pannarale (LNI Bari), seguita da "That's Amore" di Lino Lattanzi (CV Ondabuena) e "Nellaria" di Vito Laforgia (CN Bari).
La corsa per conquistare il titolo di campione d'inverno, dunque, è ancora aperta. Per conoscere il nome dei vincitori, però, si dovrà attendere la fine del XXVII Trofeo Domingo.
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Sabato 25 gennaio 2025 si terrà a Varese la decima edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante convegno nazionale dedicato al mondo delle imbarcazioni d’epoca, classiche, storiche e della marineria tradizionale
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica