Il timoniere Matt Burge e il prodiere Richard Wagstaff del Pool Yacht Club nel Dorset (UK) si sono aggiudicati il Campionato Europeo di classe Fireball 2012 al termine di una intensa settimana di regate iniziata lo scorso 21 luglio a Trevignano Romano (Lago di Bracciano) presso lo Yacht Club Bracciano Est, dove erano presenti 106 equipaggi provenienti da 11 paesi.
Gli inglesi che già in passato avevano vinto un titolo nazionale nel 2009 e uno mondiale nel 2010, hanno completato il loro palmares con questo titolo europeo 2012 conquistato sin dalle prime regate mantenendosi sempre nelle prime posizioni in classifica.
Come ha sottolineato Matt Burge che da 4 anni veleggia con il prodiere Richard Wagstaff “… abbiamo attuato una strategia molto conservativa, cercando sempre di partire in uno spazio libero anche se non dal lato più favorevole, cercando di raggiungere la prima boa stando sempre entro le prime dieci imbarcazioni, lavorando molto di onda, entrando sulla boa di poppa molto stretti e uscendo larghi …”
Il secondo posto in classifica lo ottiene un altro equipaggio inglese quello di Christian Birrell - Sam Brearey, Campioni del Mondo in carica, rimarcando l’assoluto dominio dei britannici in questa classe i quali hanno conquistato ben cinque tra le prime dieci posizioni in classifica. Vera sorpresa del campionato sono gli equipaggi della Repubblica Ceca che non solo ottengono un ottimo terzo posto con Martin Kubovy - Roman Rocek, ma piazzano ben 4 equipaggi tra le prime 10 posizioni. Primi tra gli italiani i campioni nazionali Brescia e Strobino solo 24esimi.
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
La Classe Italiana Open Skiff, in collaborazione con Tahe Ourdoors, presenta per il 2025 il progetto per l’apertura di 5 nuovi Centri Open Skiff
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
Per l'Italia Yachts 11.98 "Geex" il 2025 riparte col vento in poppa
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect