Il timoniere Paolo Brescia e il prodiere Ariberto Strobino si sono aggiudicati il Campionato Italiano classe Fireball 2012 al termine di una intensa settimana di regate che li ha visti impegnati anche nel Campionato Europeo che si sta disputando a Trevignano Romano (Lago di Bracciano) presso lo Yacht Club Bracciano Est.
Al Campionato italiano hanno preso parte 20 equipaggi provenienti da molti importanti circoli velici italiani tra i quali lo Yacht Club Italiano di Genova da cui provengono i vincitori, il Circolo Nautico di Torino, lo Yacht Club Bracciano Est, la Lega Navale Italiana e la Tevere Remo.
I neo campioni italiani hanno già vinto in passato per 7 volte il titolo tricolore e vantano un 4° posto anche al campionato europeo del Lago Maggiore nel 2002. Paolo Brescia, 42 anni di Chiavari e Ariberto Strobino, 49 anni di Torino prendono il posto dei campioni uscenti Leone e Campati.
Un ottimo secondo posto in classifica lo ottengono anche gli spezzini Dani Colapietro e Angelo Tonelli del Circolo Velico di La Spezia, già secondi in una passata edizione. Al terzo posto si è classificato l’equipaggio misto Georgia Sol Lippolis, Umberto Cocuzza, del Circolo velico Motonautico Omegnese.
Ai neo campioni Brescia – Strobino resta ora il difficile compito nell’ultimo giorno di regate di tentare la scalata anche dell’Europeo provando a entrare tra i primi quindici della competizione continentale.
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
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Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
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Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
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Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect