CENTOMIGLIA
Tutto pronto per la 64a Centomiglia del Garda
redazione
Sabato parte alle 8.30 la 64a Centomiglia del Garda. Le barche (ad oggi sono oltre 150 in rappresentanza di 8 nazioni) andranno via dai porticcioli di Marina di Bogliaco e dal Vecchio Porto. Inseguiranno la Coppa del Presidente della Repubblica, la MultiCento con il Trofeo Giorgio Zuccoli, per trimarani e catamarani, il trofeo Conte Alessandro Bettoni, che diventa una regata ad handicap, come avviene nel golf con quella che chiamano “Pursuit Race”, dove si misureranno, di fatto tutti i monocarea, dagli Open ai Libera, agli Orc Regata, agli Asso 99 ed i monotipi più grandi. Per il Gruppo 2 con il Trofeo Regione Lombardia, flotta che va dai Dolphin 81 ai Protagonist, dagli Ufetti e Ufoni ai Minialtura Orc. L'altra regata sarà la prima Cento Classica in abbinamento con la "People" per i diportisti che non ha classifica. Una “Wild card” per correre in solitaria è stata concessa ligure Pietro D'alì, timoniere che nella sua carriera vanta le vittorie con le classi olimpiche (Campione d'Europa con la Star), la Coppa America con “Luna Rossa”, le regate oceaniche con i monotipo.
Sarà in acqua con il “Figaro 40”, dopo che al Gorla ha corso in coppia, come succede in tutte le sfide offshore, facendo equipaggio il velista Carlo Braga dell' Ans di Sulzano. Sarà la sesta "Centomiglia" della giornata del 6 settembre nel ricordo del “Garda in solitario”, gara che si correva di notte, nel mese di luglio. Regata che al suo esordio venne vinta da Zeno Peretti Colò, colui che in quella stessa stagione vinse poi il primo Trofeo Gorla e il 2- 3 settembre del 1967 la Centomiglia.
Nella storia della Centomiglia sembra esserci proprio tutto. Dai percorsi più corti che venivano riservati alla derive olimpiche con le vittorie che sfuggono perché non esiste, magari, un albo doro, come quella - per esempio - del 1957 con il francese Jacques Le Brun, Oro alle Olimpiadi del 1932 a Los Angeles. Come nel 1958 quando si impose la piccola Star del comasco Nanni Porro, quello scafo costruito dall’ americano Lippincot per il Principe thailandese Bira. Famoso per essere stato un pilota di Formula 1 più che un bravo velista.
IL CV GARGNANO E LA SUA STORIA
Fondato nel 1950, è uno dei club velici più attivi nel panorama sportivo italiano ed internazionale e uno dei più noti a livello televisivo. Affiliato alla Federazione Italiana Vela, conta più di trecento soci. Sembra quasi superfluo raccontare la storia del Circolo perché Gargnano se ne vanta come del blasone di famiglia e dire “il Circolo” è sinonimo di “Centomiglia” tanto le due realtà sono legate fra loro per origine e sviluppo. Ma oltre all’ormai famosa regata “Centomiglia” il Circolo ne organizza tante altre come la “Cento Cup”, che per oltre 10 anni è stata prova ad invito del circuito mondiale di grado 1 del Match Race. Oltre alle manifestazioni proposte dal calendario locale, si susseguono campionati nazionali, europei o mondiali di varie categorie mentre le squadre agonistiche del circolo partecipano a prestigiose regate internazionali ottenendo sempre importanti riconoscimenti. Per la sua attività nel 2003 è stata conferita dal CONI al Circolo Vela Gargnano la Stella d’Oro al merito sportivo. Nel 1996 è nato il progetto Homerus (la vela autonoma per non vedenti) consacrato l'organizzazione del Campionato Mondiale Bsi (Blind Sailing International) svoltosi nel 2003 nelle acque antistanti il Circolo e col convegno annuale “ Navigando nel mare della solidarietà” riservato a tutte le società che utilizzano gli sport velici in funzione terapeutica. Nel 2010 il Circolo Vela ha co organizzato nuovamente un Mondiale per non vedenti, questa volta con la formula Homerus (i velisti in totale autonomia pilotati da delle boe sonore). Nel 2011 è toccato al Campionato Europeo con i velisti con ogni tipo di disabilità in ambito motorio. Nel 2012-2013 e 2014 sempre il CVG ha ospitato la prima serie di Campionati Italiani sempre per i disabili motori. Il progetto prevede una nuova edizione nel 2015 con la regata legata ad Expo 2015 e l'anno successivo del Campionato Mondiale per questi velisti e le classi delle Paralimpiadi di vela. Nel 2007 è stata raggiunta una nuova meta. La partecipazione alla sfida della America’s Cup con il consorzio +39 che ha dato ulteriore diffusione al nome del Circolo Vela Gargnano. Quest'anno è tornato nuovamente nel circus delle regate per derive promuovendo ben tre Campionati Europei (Bug, Sunfish e Laser 4000) grazie alla collaborazione con la base logistica di Campione-Univela.
04/09/2014 22:33:00
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