martedí, 28 ottobre 2025


ARGOMENTI
IN EVIDENZA

interviste    transat café l'or    middle sea race    regate    francesca clapcich    cnsm    iqfoil    ilca    mini transat    rs21    foil   

TURISMO

TURISMO - In Romania la festa di Martisor

Il mese di febbraio è finito per lasciare spazio alla natura di fare i primi sforzi per portare la primavera. Marzo (Martie in romeno), mese che segna l'inizio della primavera inizia tutti gli anni con una festa rappresentativa per la Romania chiamata suggestivamente "Mărţişor". Si conosce che il mese di Marzo prende il suo nome da Marte che oltre a essere il Dio della guerra era anche quello della fertilità e della vegetazione. Il suo significato parte dalla vincita del bene contro il male, dalla vincita della salute contro la malattia, della luce contro la note, del caldo contro il freddo, etc.
Le festa di "Mărţişor" viene celebrata nello spazio dei Monti Carpazi e nelle zone limitrofi e risale al periodo precristiano. E' legata al rito del nuovo anno agricolo (nuova campagna agricola) festeggiato in primavera. Le fonti storiche, in seguito ai ritrovamenti arheologici in Romania (ex-Dacia) che hanno portato alla luce delle colane dache per le donne con pietre dipinte in rosso e bianco, sostengono che il "Mărţişor", come simbolo, risale a circa 8.000 anni fa. Si suppone che i daci preparavano i simboli primaverili (gli amuleti) in inverno per essere pronti ad accogliere la nuova stagione. Alcuni "Mărţişor" erano sotto la forma di un amuleto compreso di una moneta d'oro accompagnata da un filo rosso-bianco intrecciato (avvolte anche bianco-nero) che vennaro portati dai bambini e delle giovani fanciulle. Alcune storie sostengono che i daci credettero che i "Mărţişor" portano la primavera e avevano la forza di far sbocciare gli alberi, di conseguenza i "Mărţişor" venivano "indossati" per più giorni, e non soltanto il 1mo di Marzo.
Molte le leggende che girano intorno e provano spiegare il significato del "Mărţişor". Una di queste dice che una volta il sole scese sulla terra trasformandosi in un giovane ragazzo per partecipare ad una "hora" (ballo specifico in Romania) in un villaggio, ma fu rapito e imprigionato dallo "zmeu" cattivo (personaggio mitico in Romania). Il suo imprigionamento provocò sofferenza alla natura. Si dice che i fiumi smessero il loro scorrere, gli uccelli non cantavano più, i bambini non ridevano più. Nessuno sapeva cosa fare fin quando un giovane ragazzo decise di confrontare lo "zmeu" e liberare il sole. Il suo viaggio fu lungo (3 stagioni: estate, autunno e inverno) e in fine riuscì trovare il castello dello "zmeu" e sfidarlo per tanti giorni. Il giovane sconfisse lo "zmeu" e con gli ultimi sforzi riuscì liberare il sole. Debole e ferito dopo la liberazione del sole il giovane morì, il suo sangue scorrendo sulla neve bianca. Da qui il legame e il simbolo del filo bianco-rosso intrecciato. Il sole salì in cielo e annuciò l'arrivo della primavera riempiendo di allegria le anime delle persone.
Il "Mărţişor" oggi è un ciondolo accompagnato da un filo rosso-bianco intrecciato (che finisce in piccoli fiocchi). Il ciondolo è simbolico e potrebbe rappresentare un fiore (specie bucaneve), un quandrifoglio, un foglio di albero, un tradizionale spazzacamino o ferro di cavallo, un cuoricino, dei vari animaleti (orso, coccinella), un angelo, etc. Spesso, il "Mărţişor" è considerato un amuleto portafortuna. Nonostante il suo valore sia simbolico, oggi spesso il "Mărţişor" che viene regalato alle fidanzate diventa anche un motivo per trasformarlo in regali più costosi, come gioielli di argento o di oro, perline, ma sempre accompagnato dal filo bianco-rosso intrecciato. Il rosso significa l'amore, il sacrificio mentre il bianco la purezza. Nel periodo dopo la conquista romana il colore rosso rappresenta la guerra mentre il bianco la pace.


01/03/2013 19:07:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Rolex Middle Sea Race: il 52’ italiano Django Deer secondo assoluto e primo IRC 2

L’italiana Django Deer di Giovanni Lombardi Stronati con Vasco Vascotto alla tattica ha confermato un anno straordinario, dopo il terzo posto all’Admiral’s Cup e la vittoria di classe al Maxi Yacht Rolex Cup

Italia Yachts, intervista a Daniele De Tullio

“Abbiamo la fortuna di portare il nome dell’Italia nel nostro brand, e vogliamo che ogni componente, ogni fibra, ogni finitura parli la lingua del nostro saper fare"

Palermo: e boom di iscritti al CICO

Iscrizioni prorogate al 25 ottobre, 350 iscritti da 17 paesi. Presenti molti atleti nazionali e medaglie olimpiche. La squadra azzurra con l’oro olimpico Marta Maggetti e due recenti podi iridati: Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei, Nicolò Renna

Middle Sea Race: Line Honours per Black Jack 100

Il Maxi Black Jack 100 di Remon Vos, con Tristan Le Brun al timone ha vinto con un tempo reale di 2 giorni, 17 ore, 44 minuti e 07 secondi

Concluso il Campionato d’Autunno Star 2025 di Viareggio

Dopo sette prove si chiude la tradizionale manifestazione organizzata dalla Velica Viareggina che prosegue l’iniziativa per promuovere la Star anche fra gli Under 30

iQFOiL: doppietta azzurra all'Europeo di Arzachena

I giovani azzurri protagonisti della classe iQFOiL con Mattia Saoncella e Medea Falcioni, che hanno conquistato il titolo europeo al termine di una competizione intensa ed emozionante

Balthasar, l’arte della pazienza: la Rolex Middle Sea Race parla belga

Il Mills 72 di Louis Balcaen ha scritto una delle pagine più intense della storia recente della classica maltese, conquistando la vittoria assoluta in IRC dopo una regata lunga, snervante e tatticamente complessa

Desenzano: IV Campionato Italiano delle Zone FIV

Undici squadre in rappresentanza di altrettante Zone FIV in regata sul Garda per l’edizione “zero” del nuovo format senza tutor over 25 a bordo di ciascuna imbarcazione. In testa la IV Zona Lazio

Caorle: Conclusa La Cinquanta, tutti i vincitori di classe

Vittoria di Ginevra nella XTutti, Hauraki X2. Il Trofeo Caorle 2025 assegnato a Demon-x (nella foto) e Super Atax

Mini Transat La Boulangère 2025: 89 skipper pronti per la grande traversata

Sabato alle 16:00 (ora italiana) scatterà da Santa Cruz de La Palma, nelle Canarie, la seconda e decisiva tappa della Mini Transat La Boulangère 2025

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci