L'equipaggio di Sails of Change 8 si è dimostrato ancora una volta fortissimo nelle regate di lunga distanza su un TF35, vincendo l'85° Bol d'Or Mirabaud in 6h22m24s dopo aver vinto il Geneve-Rolle-Geneve lo scorso fine settimana.
"Sono entusiasta di aver vinto questa regata. È il mio terzo Bol d'Or Mirabaud, e il quinto per il nostro team di regata in quattordici edizioni, quindi è fantastico," ha detto il timoniere Yann Guichard. "È stata una grande gara, veloce, strategica e intensa. Abbiamo combattuto fino all'ultimo minuto. Abbiamo vinto il Bol d'Or e il Geneve-Rolle; è un en plein e una bella sensazione."
A differenza delle ultime tre edizioni del Bol d'Or Mirabaud caratterizzate da venti leggeri, le previsioni per la gara di oggi erano particolarmente favorevoli. Venti da sud-ovest, 12-15 nodi all'inizio della giornata che salivano fino a 18-20 nodi con la possibilità di una transizione a venti da est alla fine del lago e poi di nuovo da sud-ovest al ritorno verso Ginevra. Il record per il percorso di 123 chilometri (66,5 miglia nautiche) di 5h01m è detenuto dal 1994 dal trimarano Triga IV, e c'era una voce in banchina che, data la previsione, il record potesse essere alla portata oggi. Ma il vento ha mollato e a Sails Of Change è rimasta comunque una splendida vittoria.
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
In testa c'è sempre Yoann Richomme (Paprec Arkéa) con Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance) a 45 miglia. Tra i due un marcamento stretto in pieno oceano, neanche fossero impegnati in un match race
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia