Le proibitive condizioni del mare hanno imposto anche oggi al comitato di regata di rinviare l’effettuazione delle prove previste nella seconda giornata del Test Event di vela dei Giochi del Mediterraneo riservate alle classi RS:X, 470, e Laser, in programma fino a domani nello specchio d’acqua antistante al Porto Turistico “Marina di Pescara”.
A parere degli esperti, non sappiamo fin quanto attendibili, la giornata domenicale potrebbe essere meno impietosa nei confronti di ragazzi e ragazze venute a Pescara per praticare la disciplina preferita e contendersi un posto ai Giochi del Mediterraneo.
La giornata non è trascorsa comunque invano per l’arrivo al Club Nautico di Pescara, inatteso ma particolarmente gradito e festeggiato, delle plurimedagliata olimpica Alessandra Sensini, argento a Pechino, ma in passato oro a Sidney e bronzo ad Atene e Atlanta, che nell’anno successivo alle Olimpiadi ha scelto di operare un break all’attività agonistica dedicandosi, come vice presidente della Federazione, a visionare le risorse sportive di cui dispone la vela in vista dei Giochi del Mediterraneo. “Nel 2009 ho deciso di non regatare, anche se per mantenere la condizione sono impegnata nelle prove della classe Melges 24 con il team Joe Fly. Alla fine della stagione farò il punto della situazione”. Due gli ori ai Giochi del Mediterraneo, 1997 e 2001, a Bari e Tunisi. Il più difficile da assicurasi? Senza dubbio quello in Africa dove il successo mi fu contrastato con tutte le forze dalla francese Lise Vidal. Quattro anni prima nel capoluogo pugliese la vittoria finale risultò meno complicata. In sua assenza quante speranze ha l’Italia di salire a Pescara sul podio più alto della classe RS:X? Sicuramente tante se teniamo nel dovuto conto le prestazioni che ci stanno regalando Laura Linares e Flavia Tartaglini, esponenti di primo livello di un movimento che nel nostro Paese ha importanti riferimenti. Massima attenzione alle avversarie di sempre, le francesi e le spagnole, quest’ultime molto cresciute ultimamente, alle quali vanno aggiunte le greche e le croate. Purtroppo le condizioni del mare non mi hanno consentito di valutare a Pescara lo stato di forma delle nostre punte, ma sicuramente ci saranno altre occasioni. Riguardo al sito di gara, non avevo esperienze dirette del porto turistico di Pescara ma nei prossimi giorni, anche attraverso l’assidua opera del consigliere delegato Francesco Ettorre, contiamo di appianare ogni eventuale intoppo”.
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