Arrivando a Hobart alle 02: 31.20 di mercoledì 28 dicembre il 100 piedi Perpetual Loyal di Anthony Bell ha vinto in tempo reale la 72ma Sydney-Hobart e stabilito il nuovo record della regata con 1 giorno, 13 ore, 31 minuti, 20 secondi. Perpetual Loyal ha battuto il precedente record stabilito nel 2012 da Wild Oats XI di 4 ore, 51 minuti, 52 secondi. E' la dodicesima volta dalla prima edizione della regata nel 1945 che il record viene battuto. Perpetual Loyal aveva iniziato benissimo la regata, cedendo poi il passo a Wild Oats all’altezza del Nuovo Galles del Sud. Poi la rottura a bordo di Wild Oats XI, il sorpasso e la corsa verso la vittoria e il record.
"Sarebbe stato probabilmente un testa a testa con Wild Oats. Eravamo a nemmeno un miglio di distanza da loro quando è successo – spiega Anthony Bell - ed è stato triste vedere la loro rottura. Vorremmo aver corso insieme a loro fino all’ultimo, ma queste sono le corse ".
A bordo della barca di Bell un equipaggio di 18 uomini che comprende velisti esperti come Brad Kellett, che di Sydney-Hobart ne ha fatte 25, o Pablo Arrarte e Justin Clougher, che hanno vinto qui anche lo scorso anno a bordo di Comanche. Aggiungeteci Tom Slingsby, medaglia d'oro olimpica e velista dell’anno 2010, e capirete che l’equipaggio era davvero di prim’ordine.
"Siamo partiti non avendo nulla da perdere - ha spiegato Bell – e siamo venuti fuori dei blocchi come dei velocisti per correre questo inferno di gara. Non è mai stato nei nostri piani di battere il record, ma averlo fatto è una cosa impressionante”.
"Questa è una barca che va in certe condizioni e non va in altre”, ha spiegato il navigatore Tom Addis, che era in equipaggio su Wild Oats XI, quando ha realizzato il record nel 2012. "Abbiamo dovuto limitare i danni nel primo pomeriggio di corsa perché avevamo settato la barca sulle condizioni che ci sarebbero state favorevoli nel secondo giorno. Abbiamo dovuto giocare una partita diversa da Wild Oats, in cui abbiamo stabilito gli obiettivi da raggiungere. Questa è stata la chiave del nostro successo, perché pur non essendo una barca che eccelle nelle andature di poppa, ci siamo trovati in buona posizione per il finale”
“Comunque abbiamo battuto di quasi cinque ore il record – aggiunge Tom Slingsby - e ci vorrà molto tempo prima che qualcuno riesca a fare meglio”.
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